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Repubblica it-Preoccupazione a sinistra-Fare subito chiarezza

Bertinotti: "Provo grande sconcerto. Sono reati di opinione" Angius: "Grave l'accusa di associazione sovversiva" Preoccupazione a sinistra "Fare subito chiarezza" Cento: "Una provocazione nei conf...

16/11/2002
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la Repubblica

Bertinotti: "Provo grande sconcerto. Sono reati di opinione"
Angius: "Grave l'accusa di associazione sovversiva"
Preoccupazione a sinistra
"Fare subito chiarezza"
Cento: "Una provocazione nei confronti del movimento"

ROMA - Preoccupazione. E' questo il sentimento più diffuso tra gli esponenti della sinistra per l'arresto, stanotte, di Francesco Caruso, uno dei leader del movimento dei no global nel Mezzogiorno. Gavino Angius, presidente dei senatori Ds-l'Ulivo chiede "certezze al più presto". "Non ho elementi - aggiunge il parlamentare - per valutare la natura dell'inchiesta che stanno svolgendo gli uffici giudiziari di Cosenza. Osservo solamente che nel provvedimento si citano, tra le imputazioni, l'associazione al fine di sovvertire l'ordine costituito, e reati per danneggiamento e invasione di edifici. Sono cose molto diverse tra loro. L'accusa di associazione sovversiva è molto grave: la procura di Cosenza chiarisca al più presto se realmente esistono elementi per un'accusa così grave. Se così non fosse ci troveremmo di fronte a un'azione della procura di Cosenza che ci preoccupa enormemente".

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Piero Fassino, segretario ds, parla di "stupore e preoccupazione". "Le decisioni della magistratura - dice - vanno sempre rispettate, tuttavia non posso non manifestare stupore, sconcerto e preoccupazione, sia per la gravità delle accuse contestate sia per le misure di arresto e di restrizione della libertà che sono state prese"

Per Fausto Bertinotti, segretario di Rifondazione comunista, gli arresti di stanotte sono invece chiaramente diretti a colpire l'intero movimento. "Provo grande inquietudine e anche sconcerto e rabbia - dice Bertinotti a Radio Radicale - il reato indicato è il tipico reato di opinione ideologico, scandalosamente rimesso all'ordine del giorno. La modalità di intervento degli arresti è una modalità evidentemente scelta per operare un trauma, uno shock. Davvero il peggio che si possa dire".

Secondo Paolo Cento dei Verdi si tratta invece "una gigantesca provocazione nei confronti del Movimento", dopo il successo del Social Forum di Firenze. "Fallito il tentativo di criminalizzare il movimento a Genova e dopo il grandissimo successo della manifestazione di Firenze - dice Cento - questa azione tenta di riportare il discorso sui No global in termini di codice penale e di ordine pubblico". E' duro il commento di cento. "Quello che è più grave - ha afferma parlamentare - è la natura politica dei reati contestati, associazione sovversiva e cospirazione politica, assolutamente sproporzionati i fatti".

Anche la Cgil esprime stupore e sconcerto. Tra le preoccupazioni per le strane dinamiche del blitz notturno, la Cgil, nel ribadire la sua piena fiducia nell'operato della magistratura, auspica che venga fatta chiarezza nei tempi più rapidi possibili. "Sarebbe grave - comunica il sindacato - se questo episodio s'inserisse in un qudro tendente a riacutizzare un clima di tensione sociali, in un paese che sta attraversando una fase assai difficile, che però è stata caratterizzata nel corso dell'anno da straordinarie manifestazioni di massa, pacifiche, democratiche e serene, dagli scioperi unitari di gennaio alla riuscita del Social Forum di Firenze nei giorni scorsi".

E Fiorello Cortiana, senatore dei Verdi chiede, in un'interrogazione al ministro degli Interni, che il governo riferisca in aula sugli arresti di questa notte. "Il governo - ha dichiarato il senatore Verde - spieghi le ragioni di un'accusa così pesante e inoltre ci faccia comprendere come mai gli arrestati siano stati rinchiusi nel carcere di Trani, un carcere di massima sicurezza, noto da sempre per aver ospitato mafiosi e terroristi".