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Repubblica-Milano-Il tempo pieno è garantito Ogni scuola fissa le regole"

Pagina VII - Milano Ritorno sui banchi con molte preoccupazioni per le famiglie che temono tagli ai pomeriggi in classe per i figli "Il tempo pieno è garantito Ogni scuola fissa le regol...

07/01/2004
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la Repubblica

Pagina VII - Milano
Ritorno sui banchi con molte preoccupazioni per le famiglie che temono tagli ai pomeriggi in classe per i figli
"Il tempo pieno è garantito Ogni scuola fissa le regole"
Il provveditore: i docenti ci saranno
Ancora non sappiamo se ci sarà un altro anticipo per chi si iscrive a gennaio in prima elementare
TERESA MONESTIROLI


Gli studenti tornano sui banchi dopo il lungo ponte natalizio e per le famiglie arriva il difficile momento delle iscrizioni. Appena tre settimane per decidere a quale scuola mandare i propri figli l'anno venturo, con in testa un'unica e assillante domanda: la tanto annunciata riforma Moratti di fatto cosa porterà di nuovo? I primi a non avere una risposta sono gli stessi presidi che da settimane danno solo vaghe informazioni nella speranza di ricevere indicazioni più dettagliate. Per le mamme che lavorano il problema principale è il tempo pieno, a Milano scelto dall'85% delle famiglie (122.853 alunni contro i 21.644 che frequentato il tempo modulo). Sarà garantito l'anno venturo? Sembra di sì, anche se la soluzione approvata delle 27 ore obbligatorie più 3 facoltative e 10 per la mensa non soddisfa la maggior parte degli insegnanti e dei genitori che la prossima settimana organizzeranno alcune giornate di mobilitazione (il 14 nelle scuole, il 16 alle 17 assemblea cittadina alla Casa della Cultura, il 19 presidio davanti a Palazzo Marino). Ci sono incertezze anche sull'estensione dell'anticipo all'iscrizione in prima elementare (dall'anno scorso sono ammessi i bambini che compiono sei anni entro il 28 febbraio) e sull'organizzazione dell'orario nelle scuole medie. Per le materne, invece, il Comune ha deciso che l'anno venturo saranno accolti tutti i bambini che compiranno 3 anni entro il 31 gennaio 2005; le iscrizioni saranno aperte dal 19 al 31 gennaio e sabato 17 è previsto un open day per far conoscere alle famiglie educatrici e strutture.
Antonio Zenga, provveditore di Milano, le iscrizioni a scuola chiudono il 31 gennaio?
"L'indicazione è quella, ma non posso né confermarla né smentirla perché ancora non ho ricevuto alcun segnale dal ministero. La circolare sulle iscrizioni non è ancora arrivata".
Potrebbero anticipare la chiusura?
"Dubito, tuttalpiù posticiparla".
Sulla scuola elementare pesa l'incognita del tempo pieno. Cosa cambierà l'anno prossimo?
"Il tempo scuola sarà garantito. La conferenza Stato-Regioni di dicembre ha approvato che alle elementari il tempo scuola sarà di quaranta ore, come è sempre stato. Assegneremo i docenti necessari a coprire queste ore".
Molti insegnanti però sostengono che le vecchie 40 ore non saranno uguali alla somma delle ore obbligatorie e facoltative.
"Non si chiamerà più tempo pieno, ma non ci saranno differenze sostanziali. Spetterà alle scuole, autonomamente, riempire le ore facoltative. La riforma Moratti tende proprio a valorizzare l'autonomia scolastica".
Il timore è che le scuole con un'utenza benestante avranno un'offerta migliore rispetto alle altre perché potranno chiedere un contributo extra alle famiglie per le attività pomeridiane.
"Questo punto è da chiarire una volta per tutte. Il tempo scuola è facoltativo per le famiglie ma obbligatorio per le scuole. Nessuno chiederà contributi alle famiglie, le ore pomeridiane saranno gratuite. L'offerta dipenderà dalla capacità di ogni scuola di organizzare le attività".
Un altro dubbio delle famiglie riguarda l'anticipo. Chi potrà iscriversi in prima elementare a gennaio?
"Per il momento è confermato il regolamento dell'anno scorso, cioè tutti i bambini che compiranno i sei anni entro il 28 febbraio del 2005. Ancora non sappiamo se ci sarà un ulteriore anticipo".
L'anno scorso le iscrizioni furono riaperte all'ultimo momento creando confusione tra i genitori e preoccupazione nelle scuole. Potrebbe succedere di nuovo?
"Le preoccupazioni si sono dimostrate esagerate dal momento che solo un migliaio di bambini furono iscritti in ritardo. Per quanto riguarda quest'anno il ministero potrebbe decidere di anticipare l'iscrizione ai bambini che compiranno i sei anni entro il 30 aprile 2005, ma ancora non ho ricevuto alcuna comunicazione a riguardo".
Anche quest'anno l'informazione alle scuole e alle famiglie arriva in ritardo, eppure si sa che le iscrizioni sono in gennaio
"Stiamo aspettando anche noi indicazioni più precise".
Alle scuole medie cambierà qualcosa?
"Dall'anno prossimo partirà la riforma al primo anno. Anche le medie avranno un orario obbligatorio di 98 ore come alle elementari più le attività facoltative per un massimo di 198 ore".
A Milano molte scuole medie hanno scelto la settimana corta. Potranno mantenere questa organizzazione di orario?
"Certo. L'orario è autonomo e dipende dalle scuole".