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Repubblica-Napoli-Graduatorie colabrodo per cinquantamila docenti

Correzione elenchi: è caos. "Per maggio non ce la faranno" il caso Graduatorie colabrodo per cinquantamila docenti BIANCA DE FAZIO ANNA e Giovanna sono sorelle. Insegnanti precarie entramb...

07/05/2002
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la Repubblica

Correzione elenchi: è caos. "Per maggio non ce la faranno" il caso
Graduatorie colabrodo per cinquantamila docenti

BIANCA DE FAZIO

ANNA e Giovanna sono sorelle. Insegnanti precarie entrambe. Hanno 12 anni di differenza, non solo all'anagrafe, ma anche al servizio della scuola. Eppure la prima non ha insegnato, quest'anno, neanche un solo giorno, mentre la seconda è in cattedra praticamente da ottobre. Anna s'è vista scavalcare dalla sorella minore, ha visto Giovanna ritrovarsi, in graduatoria, con un bel po' di punti più di lei, a dispetto della logica e della matematica.
Effetto di graduatorie colabrodo che l'amministrazione non è riuscita a correggere per tempo. Ed ora che quelle graduatorie stanno per essere aggiornate, il caos è presto annunciato. L'allarme lo lanciano i sindacati del personale degli uffici di via Settembrini: "Siamo solo 25 addetti e non riusciremo a digitare entro fine maggio le domande dei 50 mila insegnanti interessati". Le graduatorie ancora non ci sono, le polemiche sì. E persino i ricorsi. Fascicoli su fascicoli sono stati consegnati al Tar dai sindacati Gilda e Cgil, dallo Snals e dalla Uil. E minacciano di capovolgere le graduatorie e rimettere in discussione posizioni e punteggi. Sotto accusa non solo i vecchi elenchi (i cui errori fanno danno ancora in questi giorni), ma anche i nuovi provvedimenti del ministro Moratti, ad iniziare, ad esempio, dalla decisione di assegnare 30 punti agli specializzati delle scuole universitarie per l'insegnamento, un "premio" negato ai vincitori di concorso. Ed è polemica anche sull'equiparazione tra i docenti degli istituti privati e quelli della scuola pubblica. Tutti problemi che aggravano l'annunciato caos graduatorie. Tant'è, ieri la direttrice scolastica regionale Anna Maria Dominici ed il dirigente degli uffici napoletani Luciano Chiappetta hanno incontrato i sindacati. Due infuocate riunioni. "L'amministrazione - afferma la Dominici - sta ponendo in atto tutti gli adempimenti necessari". Il che, traducendo dal burocratese, significa che si corre ai ripari.
"Il dottor Chiappetta - aggiunge ancora la direttrice - sta riorganizzando il settore e sappiamo che ci sta mettendo il massimo impegno possibile". Secondo il calendario ministeriale, per la fine di maggio dovranno esser pronte le graduatorie in versione aggiornata, alla luce delle domande che gli insegnanti presenteranno entro il 21 marzo. "Ed è questa di marzo l'unica data certa. Vedrete - polemizza Franco Buccino, segretario cittadino della Cgil scuola - che la scadenza di maggio non verrà rispettata. Arriveremo all'estate ed assisteremo ancora alla vergogna di agosto scorso. Ma ora l'amministrazione ha una responsabilità maggiore". Ed ha anche tempi più ristretti, visto che Roma ha stabilito il 31 luglio (e non più fine agosto) come data per le nomine di quanti saranno in cattedra a settembre. Intanto ieri è stato a Napoli il segretario nazionale della Cgil scuola, Enrico Panini. Chiamato qui dalla gravità della situazione napoletana e dall'esigenza di mettere a punto un calendario di mobilitazioni contro i tagli al personale che sacrificheranno, in Campania, quasi mille insegnanti.