Repubblica-Sdi: un comitato per difendere la scuola pubblica

L'INIZIATIVA
"No agli attacchi del governo"
Sdi: un comitato per difendere la scuola pubblica

ROMA - E' nato un comitato per la difesa della scuola pubblica. L'iniziativa è partita durante il convegno nazionale: "Scuola pubblica diritto di precedenza", organizzato dai Socialisti democratici italiani.
"Diciamo no al continuo attacco di questo governo alla scuola pubblica. Lo si vede dalla Finanziaria, dalla scelta di privilegiare la scuola privata, dal bonus fiscale e dall'ultimo ddl sugli insegnanti di religione. Quanto all'obbligo di esporre il crocefisso nelle scuole: no, grazie. É irresponsabile, in netto contrasto con la laicità dello Stato, sancita dalla Carta Costituzione". E' questa la posizione dello Sdi espressa dal leader Enrico Boselli, dal presidente dei senatori Ottaviano Del Turco e dal reponsabile della scuola, Maria Rosaria Manieri. "Per il triennio 2003-2005 - ha detto Manieri - si prevede una riduzione del personale docente senza alcun reinvestimento nel settore". Manieri ha parlato anche del disegno di legge appena varato dalla Camera che dovrebbe mettere in cattedra 20 mila insegnanti di religione cattolica, definendolo "un provvedimento irresponsabile". Tra le prime adesioni al comitato quelle dei rappresentati dei sindacati del settore: dalla Uil-scuola allo Snals, dalla Cisl alla Cgil.