Repubblica-Statali, altolà diConfindustria

I CONTRATTI
Parisi: aumenti esagerati
Statali, altolà diConfindustria

ROMA - Si apre un nuovo fronte di scontro tra Confindustria e i sindacati. Questa volta occasione della polemica è il rinnovo del contratto degli statali dopo che ieri l'Aran ha messo sul tavolo negoziale l'offerta di un aumento di 105 euro medie mensili. Il direttore generale della confederazione degli industriali, Stefano Parisi (in foto), ha invitato il governo a non debordare restando entro l'accordo di luglio del '93. Ma dai sindacati la sollecitazione e' subito bollata come "indebita interferenza". Il governo, avvertono, non ne tenga conto se non vuole andare incontro ad una dura reazione del sindacato. Parisi conferma, comunque, che per i contratti dell'industria resta valida l'intesa di luglio indipendentemente, dunque, da ciò che accadrà per i ministeriali. "Se il governo dovesse, come pare, superare il parametro del 23 luglio - dice - noi comunque ci atterremo a quello. Lo abbiamo sempre fatto in passato quando è successo, il sindacato sa bene che noi ci muoviamo in quell'ottica e non deroghiamo. Riteniamo che quella sia l'intesa da mantenere e da rispettare"