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Resto del Carlino-Ferrara-AN:immunità ai somari

'Immunità ai somari' Per mancanza del numero legale nell'aula del Senato è slittato a oggi il voto sulla riforma Moratti. Un atteggiamento da parte della maggioranza che ha fatto scatenare i com...

13/03/2003
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Il Resto del Carlino

'Immunità ai somari'

Per mancanza del numero legale nell'aula del Senato è slittato a oggi il voto sulla riforma Moratti. Un atteggiamento da parte della maggioranza che ha fatto scatenare i commenti più caustici e trarre la conclusione che il ministro non sia sostenuto in questa sua avventura nemmeno dai propri accoliti. E in un certo senso una conferma indiretta della non unilaterale disposisione dell'ala governativa su questo punto viene in sede locale da Stefano Gargioni, responsabile della consulta provinciale della Scuola di An. "Se prendiamo in esame '#8212; dice '#8212; l'ingresso a 2 anni e mezzo alle materne e a 5 e mezzo alle elementari in rapporto alle scarse risorse finanziarie stanziate per il 2003 (meno di 13 milioni di euro), giudico l'anticipo di difficile attuazione. Il rischio è di trasformare un diritto, riconosciuto a tutti sulla carta, in una possibilità riservata a pochi". Ma è sull'istruzione secondaria superiore che Gargioni concentra le sue maggiori critiche. A cominciare dal doppio canale, ossia liceo da una parte e tecnico professionale dall'altra. "La diversa durata dei percorsi, accompagnata dalla loro forte divaricazione '#8211; incalza - , potrebbe rendere difficoltoso il passaggio in itinere da un sistema all'altro, benché la Riforma lo renda in realtà plausibile e percorribile attraverso le cosiddette passerelle". Ma quel che a Gargioni proprio non va giù è il meccanismo del biennio valutativo, "in palese contraddizione con la volontà dichiarata di rendere più serio il percorso scolastico. Prevedendo la possibilità di bocciare un anno sì e un anno no '#8211; sostiene '#8211; garantirebbe, se applicato, la più totale immunità agli studenti lungo tutto il corso del primo anno di ogni biennio. Nei fatti sarebbe dunque un invito al disimpegno". Punto, questo, che su sollecitazione di 2 ordini del giorno sottoscritti anche da Angela Napoli, deputato di Alleanza Nazionale, sarà nuovamente affrontato nell'ambito dell'emanazione dei decreti legislativi di attuazione della Riforma.
Ciò non toglie comunque che Gargioni trovi anche pregi in questa riforma. Tra essi, ma non è il solo, '#8212; si affretta a puntualizzare, "salvaguardare la peculiarità di alcuni segmenti formativi che da sempre hanno rappresentato un modello per altri paesi europei. Affermando contemporaneamente la pari dignità di tutti i docenti di ogni ordine e grado".
Camilla Ghedini