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Scuola, Sanita' e Polizia locale, passa la Devolution

Scuola, Sanita' e Polizia locale, passa la Devolution Il governo ha approvato il Ddl che trasferisce le competenze alle Regioni ROMA - Passa la Devolution per Scuola, Sanità e Polizia locale. ...

15/12/2001
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Scuola, Sanita' e Polizia locale, passa la Devolution

Il governo ha approvato il Ddl che trasferisce le competenze alle Regioni

ROMA - Passa la Devolution per Scuola, Sanità e Polizia locale. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, ha infatti detto che il governo ha approvato il Ddl che trasferisce le competenze esclusive dei tre settori alle Regioni.
. Il passo successivo è il parere sul provvedimento da parte della Conferenza Stato-Regioni. Subito dopo sarà varato come formale, definito progetto di legge e a quel punto inizierà il suo percorso alla Camera.
LE DICHIARAZIONI DI BOSSI - Entusiasta Umberto Bossi, il promotore del provvedimento, leader del Carroccio, nonchè ministro delle Riforme. ''Oggi cambia tutto - ha dichiarato Bossi - l'Italia diventerà uno stato federale. Non c'è più il mini federalismo della sinistra, con le piccole competenze delle regioni che più o meno le avevano già''.
Il ministro delle Riforme ha fatto chiaro riferimento al progetto di riforma federale approvato dall'Ulivo sul quale si è pronunciato il corpo dei votanti con un referendum confermativo nel quale a prevalere è stato il sì. L'affluenza è stata del 34%.
COSA CAMBIA - Conseguenza diretta della Devolution è la riforma degli articoli 117, 116, 118 e 123 della Costituzione. La Devolution trasferisce alle Regioni la competenza legislativa esclusiva in materia di scuola, polizia locale e sanità. Tradotto: la normativa emessa dalle Regioni ha un potere legislativo pari a quella approvata dal Parlamento. In materia scolastica, ad esempio, le Regioni potranno intervenire sui curricula e sui programmi scolastici. Secondo l'ex ministro dell'Istruzione Luigi Berlinguer si tratta di una minaccia alla ''cultura nazionale''. ''L'Ulivo e il Parlamento italiano - ha dichiarato Berlinguer - hanno approvato norme costituzionali sul federalismo ormai in vigore, che assegnano alle regioni compiti molto importanti in materia di istruzione, ma hanno salvaguardato la cultura nazionale, per cui sarà lo Stato a formulare i curricula con un importante contributo delle singole scuole''.
UNA RIFORMA PER DIFENDERSI DALL'EUROPA - ''Con questa riforma lo Stato cambia natura. Solo così riusciamo a frenare l'Europa''. Così Umberto Bossi commenta la riforma sulla Devolution in un'intervista al quotidiano ''La Stampa''. ''L'Europa svuota lo Stato - afferma il ministro -. Già ci ha provato con la giustizia e con quei trucchi miserabili del premier belga. La verità è che con l'Europa c'è la vittoria della finanza sull'impresa. Stanno sterminando la borghesia. Con l'abbattimento delle barriere, stanno spazzando via tutto''.