Tecnica della scuola: In arrivo soldi per le scuole
Anche quest'anno i fondi arriveranno attraverso il cosiddetto "capitolone
di Reginaldo Palermo
Anche quest'anno i fondi arriveranno attraverso il cosiddetto "capitolone". 65milioni di euro sono destinati a sostenere l'obbligo scolastico, 21milioni per il progetto "Scuole aperte" e 30 per le tecnologie didattiche. In arrivo anche i soldi per pagare le spese per le supplenze del 2007.
La seconda rata del finanziamento statale per il funzionamento amministrativo e didattico e per il pagamento di supplenze e compensi accessori al personale sta arrivando alle scuole.
Intanto proprio in queste ore la viceministro Mariangela Bastico fa l’elenco delle somme che, per il 2008, saranno disponibili a vario titolo per garantire il funzionamento ordinario e la qualificazione dell’offerta formativa delle Istituzioni scolastiche.
Come l’anno scorso il “Capitolone" avrà una dotazione complessiva di circa 3 miliardi e 200 milioni di euro (ma quest’anno le scuole non dovranno più pagare né le supplenze per maternità, nè la Tarsu).
Oltre a queste risorse, bisognerà poi aggiungere i fondi Legge 440/97 (180 milioni di euro circa) e quelle previste dal comma 634 Legge Finanziaria 2007 (220 milioni di euro).
Gli importi più significativi riguardano la formazione in servizio del personale docente e ATA (23milioni di euro), il sostegno alla qualificazione dei piani dell’offerta formativa (poco più di 31milioni di euro), lo sviluppo dell’area professionalizzante degli Istituti professionali (32milioni) e i progetti di alternanza scuola-lavoro (30milioni).
Per dotare le scuole di strumentazioni tecnologiche a supporto delle attività didattiche è previsto uno stanziamento di 30milioni (già lo scorso era prevista una somma identica che però, a tutt’oggi, non è ancora arrivata alle scuole).
Una somma significativa (65milioni) riguarda l'attuazione dell'istruzione obbligatoria impartita per almeno dieci anni (per piani di recupero finalizzati a far conseguire agli studenti i livelli di apprendimento e a prevenire ripetenze e abbandoni nonché per la prima attuazione delle indicazioni nazionali).
Per l’apertura pomeridiana delle scuole (progetto “Scuole aperte”) sono disponibili 21milioni di euro mentre per i progetti di prevenzione del disagio giovanile, le attività di educazione interculturale, la diffusione della cultura musicale, la lettura di Dante e la diffusione della pratica motoria e sportiva ci sono quest’anno 20milioni di euro.
In questo mese, per intanto, alle scuole arriveranno anche i fondi per coprire le spese per le supplenze sostenute nel corso del 2007. I debiti dello scorso anno dovrebbero quindi essere azzerati, mentre resta aperto il problema degli anni 2005 e 2006.
Ci sarà quindi un nuovo monitoraggio per definire meglio i debiti pregressi degli anni precedenti il 2007; dopo di che il Ministero dell’Istruzione dovrà chiedere al Tesoro di trovare il modo di ripianare i debiti delle scuole.