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Tuttoscuola-13 gennaio 2005/2. La CGIL affila le armi

13 gennaio 2005/2. La CGIL affila le armi "Ora, forse, è giunto il momento della verità", perché quello sul secondo ciclo è "il decreto per antonomasia": quello sul quale la legge 53/03 "prev...

10/01/2005
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Tuttoscuola

13 gennaio 2005/2. La CGIL affila le armi

"Ora, forse, è giunto il momento della verità", perché quello sul secondo ciclo è "il decreto per antonomasia": quello sul quale la legge 53/03 "prevede un'impostazione profondamente diversa" da quella che caratterizza l'attuale scuola italiana.

L'articolo "Il" (decreto) è scritto in grassetto nel comunicato con il quale la CGIL scuola dà notizia della lettera di invito del ministro Moratti all'incontro del 13 gennaio. Dal punto di vista della CGIL, sembra di capire, il decreto sul secondo ciclo è ancora più importante di quello sul primo ciclo, perché introduce innovazioni ancora più profonde e più pericolose, così sintetizzate (www.cgilscuola.it/news, atti del convegno nazionale, relazione Brigida):

- diminuzione della durata dell'obbligo scolastico;
- istituzione di due sistemi, liceale da una parte e dell'istruzione e formazione professionale dall'altra;
- presupposta regionalizzazione del secondo sistema, di durata per giunta più breve del primo;
- conseguente gerarchizzazione dei percorsi e delle discipline;
- un percorso di alternanza scuola lavoro, "interamente dedicato" (al lavoro? ndr).

Altri punti di attacco, individuati ormai da tempo, sono l'estensione al secondo ciclo della personalizzazione dei piani di studio e della figura del tutor.