Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Unità-Firenze-.Al "Castelnuovo" manca anche la carta per le fotocopie

Unità-Firenze-.Al "Castelnuovo" manca anche la carta per le fotocopie

Al "Castelnuovo" manca anche la carta per le fotocopie Michele Longo Al liceo scientifico "Castelnuovo" per rimediare ai tagli dei finanziamenti decisi dal Governo vengono messi a rischi...

15/12/2004
Decrease text size Increase text size
l'Unità

Al "Castelnuovo" manca anche la carta per le fotocopie

Michele Longo

Al liceo scientifico "Castelnuovo" per rimediare ai tagli dei finanziamenti decisi dal Governo vengono messi a rischio i servizi primari della scuola. L'allarme è lanciato dai rappresentanti d'istituto che accusano la preside di aver preso 11.760 euro, da un fondo non vincolato per gli studenti, per pagare la tassa di smaltimento rifiuti. "Il Governo - risponde la preside - aveva detto che ci avrebbero dato i soldi per la tassa di smaltimento dei rifiuti, ma il denaro che è arrivato è stato solo una parte di quello dovuto. Così noi siamo costretti a cercare i soldi da quei fondi che non sono vincolati". Si cerca quindi di trovare i soldi ovunque per far quadrare i bilanci e i servizi ne risentono notevolmente. Il malessere della scuola pubblica è senz'altro da rintracciare in queste parole. "Gli 11.760 euro - continua la preside - non sono stati tolti tutti in una volta ma sono serviti per pagare ogni anno i debiti che si accumulavano. Il Ministero non ha mai dato tutti i soldi che promette e noi siamo costretti a pagare quello che manca". Ma il problema va oltre la tassa di smaltimento dei rifiuti urbani. "Quest'anno - continuano i rappresentanti - abbiamo deciso di non fare la solita protesta contro la Riforma, ma di focalizzare l'attenzione sui disagi che i tagli alla scuola pubblica stanno provocando. Abbiamo una biblioteca ma è come se non ci fosse, perchè non c'è una bibliotecaria e non sappiamo dove trovare un libro che ci interessa. Non abbiamo uno spazio dove poterci riunire e prendere le nostre decisioni. Se per pagare i debiti che fa lo Stato si mettono a rischio i nostri fondi siamo alla frutta". Anche la preside del liceo, se pur con toni più pacati, mette in luce gravi problemi dovuti alla mancanza di finanziamenti dal Governo e conferma indirettamente le parole degli studenti. "I finanziamenti - spiega ancora la preside - sono diminuiti in maniera incredibile. Noi cerchiamo di non far pesare i tagli sulla formazione degli insegnanti e sullo stipendio dei supplenti. Noi cerchiamo almeno di continuare a dare una buona istruzione ai ragazzi che si iscrivono da noi ma, per fare ciò, della volte ci ritroviamo senza neanche la carta per fare le fotocopie. La settimana scorsa non si è potuto fare un compito in classe per questo". .