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Valore Scuola news

la Newsletter della Cgil Scuola direttore responsabile Ermanno Detti settimanale telematico a cura della CGIL Scuola Via L. Serra 31, 00153 Roma - 06 585480 - fax 06 58548434 per contat...

29/03/2003
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la Newsletter della Cgil Scuola
direttore responsabile Ermanno Detti
settimanale telematico a cura della CGIL Scuola
Via L. Serra 31, 00153 Roma - 06 585480 - fax 06 58548434
per contatti news@cgilscuola.it
Anno II
n. 12 del 28 marzo 2003

editoriale 24 marzo 2003 sciopero davvero generale della scuola
notizie Scuola privata: accordo contrattuale Aninsei
Scuola secondaria: la procedura di formazione delle cattedre
Concilia? La risoluzione rapida delle controversie sul lavoro
Insegnanti di sostegno. Precisazione dell'on. Aprea
La Cgil Scuola nei .. tanti convegni
Salviamo Amina dalla lapidazione
Brevissime. Disoccupazione: ultimissima ' chiamata
servizi e rubriche Un quesito alla settimana. A chi spetta l'assistenza ai bambini della materna?
Un sito alla settimana: www.altrascuola.it

La scuola, luogo di pace, di cultura e di accoglienza,
ripudia la guerra.
24 marzo 2003 sciopero davvero generale della scuola
La partecipazione è stata straordinaria. Le adesioni allo sciopero (dati provvisori) sono state del 60% circa e migliaia di lavoratori hanno preso parte alle manifestazioni: si è trattato di una mobilitazione senza precedenti.

Lo sciopero indetto da Cgil-Cisl-Uil , dallo Snals e da altre organizzazioni ' ha portato in piazza la scuola'. Le scuole completamente chiuse sono state molte, più delle altre volte. Tra i dati più significativi segnaliamo: Ravenna 72,54 %, Brescia 71,75, Ferrara 69,08 , Pistoia 64,26, Livorno 62,17, Terni 60. In Emilia Romagna la percentuale è stata del 62,80 . Nelle comunicazioni ministeriali registriamo errori e conteggi sbagliati (ad esempio in molte scuole si calcola la percentuale con riferimento all'organico e non al personale tenuto ad essere in servizio quel giorno). Nelle decine di iniziative che si sono tenute a livello regionale e provinciale è stato ribadito il deciso NO all'intervento armato in Iraq. Molti cortei sono stati aperti dagli striscioni 'Fermiamo la guerra'. La scuola, per sua natura pacifista, deve - come ci ha insegnato Padre Balducci - aprirsi alle culture altre dalla nostra per incutere nei ragazzi il rispetto e la disposizione ad ascoltare e a ricercare in ogni altra cultura, per quanto primitiva, i frammenti dell'uomo futuro'. La protesta è stata forte anche per il mancato rinnovo del contratto scaduto, ormai, da 15 mesi. Il tema della difesa e lo sviluppo della scuola pubblica è stato al centro di tutte le iniziative. Il no alla riforma Moratti è un no di merito e motivato: tra l'altro si abolisce l'obbligo scolastico facendo conquistare al nostro Paese un record mondiale negativo per niente prestigioso.
Ci aspettiamo ora segnali chiari dal governo e dal ministro. Diciamo, però, da subito che non intendiamo rinunciare a fondamentali diritti conquistati in anni di dure lotte.

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Scuola privata: accordo contrattuale Aninsei
Il 26 marzo scorso CGIL-CISL-UIL- SNALS hanno siglato con l'ANINSEI l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl 2002-2005 del personale delle scuole a gestione laica.

L'intesa prevede che le retribuzioni tabellari del personale siano incrementate mediamente del 6,15% nel biennio economico 2002-2003. Viene ripristinato il salario di anzianità (pari a 15 euro) che verrà erogato a tutto il personale in forza al 31 dicembre 2001. Pertanto la percentuale media dei benefici complessivi a regime nell'arco di questo biennio, comprensivi di quanto erogato a titolo di salario di anzianità, è pari al 7,68%. Nella parte normativa si recepiscono le novità introdotte dalla legislazione del lavoro e dalla regolamentazione del ricorso a prestazioni coordinate e continuative, nel rispetto della legge sulla parità scolastica; vengono consolidati gli istituti contrattuali fondamentali e ampliata la contrattazione decentrata a livello di singolo istituto e a livello regionale. Questo risultato è stato reso possibile sia dal tessuto unitario delle delegazioni sindacali sia dalla presenza organizzata del nostro sindacato nei luoghi di lavoro che ha permesso di raccogliere attese, richieste e modifiche del 'corpus' contrattuale.

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Scuola secondaria: la procedura di formazione delle cattedre
Il decreto interministeriale sugli organici per l'anno scolastico 2003-2004 e la circolare annessa obbliga le scuole secondarie a costituire tutte le cattedre a 18 ore, secondo le disposizioni della legge finanziaria 2003. Tutto ciò a condizione che non si crei esubero nella singola scuola. Per la costituzione delle cattedre a 18 ore si procede (una volta definito il numero delle classi) così: prima si definisce l'organico di ogni scuola con i criteri dello scorso anno scolastico; poi si formula una proposta di cattedre con i nuovi criteri, abbinando in tutti i modi possibili le ore dei vari insegnamenti a prescindere dalle modalità previste dai decreti istitutivi dei vari indirizzi. I CSA verificheranno successivamente se con le cattedre a 18 ore si crea esubero, nel qual caso non si procede all'attuazione delle indicazioni 'restrittive' prevista dal decreto interministeriale. L'esubero viene, invece, confermato, se questo deriva dal calo degli iscritti e delle classi, oppure se riguarda personale titolare, nell'anno in corso, su cattedra orario esterna e se riguarda posti vacanti non occupati da personale di ruolo. Le 'eccezioni' alla norma delle 18 ore sono pochissime: ad es. per le cattedre (poche!) costituite a meno di 18 ore negli Istituti Professionali ed il cui completamento è destinato all'area di approfondimento. Ma 'l'ultima parola' su classi e cattedre spetta sempre ai CSA e alle Direzioni regionali.

Nelle scuole dove si procederà alla costituzione generalizzata delle cattedre a 18 ore (e oltre) si potrà verificare un vero e proprio 'caos' con conseguenze pesanti sulla didattica, sulla continuità, sulla diversa composizione dei consigli di classe, sulla possibile variazione e scissione degli insegnamenti che da sempre hanno costituito le singole classi di concorso, ecc.

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Concilia? La risoluzione rapida delle controversie sul lavoro
Al fine di consentire ai lavoratori pubblici una risoluzione celere ed adeguata delle controversie di lavoro, per una giustizia efficace ma con una riduzione dei costi sociali ed economici, il 23 gennaio 2002 era stato stipulato un contratto collettivo nazionale quadro in materia di procedure di conciliazione ed arbitrato (facoltativo) con validità dal 31.01.2001 al 23.01.2003. Per rendere valide le procedure di conciliazione e di arbitrato, eventualmente svolte successivamente al 23/01/2003, il 19 marzo 2003 è stato siglato tra sindacati e ARAN un accordo che ha prorogato il contratto precedente, mantenendone invariato il contenuto. 'Il presente accordo', come recita l'art. 1, 'ha efficacia a partire dal 1 febbraio 2003 fino alla stipula di un nuovo accordo quadro in materia. In tal modo, le procedure di conciliazione ed arbitrato, presentate successivamente al 31 gennaio 2003, si ritengono validamente effettuate. Conservano, altresì, validità le procedure instaurate prima del 31/01/03 e, terminate, successivamente a detta data'.

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Insegnanti di sostegno. Precisazione dell'on. Aprea
Il sottosegretario all'istruzione on. Valentina Aprea chiede la pubblicazione della rettifica a una notizia apparsa sulla Newsletter n. 10 del 14 marzo scorso.

Scrive il sottosegretario:

'Non risponde a verità l'affermazione che mi è stata attribuita circa il numero degli insegnanti di sostegno nelle scuole italiane. Ho detto, e ripeto, confortata dai dati del Miur, che gli studenti portatori di handicap sono, nell'anno scolastico 2002-2003, 146.389. I docenti di sostegno in servizio sono, nel medesimo anno scolastico, 74.626. Tanto le dovevo per ristabilire la verità dei fatti'.

Ringraziamo l'on. Aprea di questa utile precisazione che sgombra il campo a ogni dubbio sull'effettivo numero degli insegnanti di sostegno.

La cifra di 122.618 insegnanti di sostegno attribuita al sottosegretario Aprea nella Newsletter n. 10 è tratta comunque dalla tabella 9 della documentazione allegata alla relazione tenuta dal sottosegretario stesso alla Commissione parlamentare per l'infanzia il 22 ottobre scorso.

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La Cgil Scuola nei .. tanti convegni
Prosegue il grande lavoro di confronto e elaborazione della Cgil Scuola, in collaborazione con Proteo Fare Sapere, sui temi caldi della scuola in Italia.

A Paestum, il 20 e 21 marzo scorso, oltre 300 docenti hanno seguito il dibattito sul tema della valutazione del servizio scolastico. Un tema caldo e per molti versi ancora da 'digerire'.

L'altro tema di estrema attualità, affrontato a Roma il 25 marzo scorso, in un convegno realizzato in collaborazione con Proteo e la rivista 'Bambini', è quello relativo alla riforma Moratti con particolare attenzione alla scuola dell'infanzia e elementare. L'anticipo e la figura del docente tutor sono stati gli argomenti più sviscerati e dibattuti dagli oltre 150 docenti intervenuti.

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Salviamo Amina dalla lapidazione
Un'altra donna, come Safiya, è stata condannata a morte dal tribunale supremo della Nigeria per aver avuto una bambina fuori dal matrimonio. La sentenza, che sarà messa in atto fra due mesi, per consentire ad Amina di allattare la sua bambina, prevede la sua morte per lapidazione dopo averla sotterrata fino al collo.

E' sconvolgente una tale ferocia nel reprimere i comportamenti delle donne assoggettate con la violenza alla volontà di chi decide che la loro libertà debba essere negata.

La CGIL scuola invita ad esprimere il proprio appoggio alla campagna di raccolta firme che Amnesty International sta facendo sul proprio sito per fermare questa barbarie, noi lo abbiamo già fatto!

Contatta www.amnistiapornigeria.org oppure www.amnistiaporsafiya.org e firma per Amina.

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Brevissime.
Disoccupazione: ultimissima ' chiamata
Il 31 marzo scade il termine per la presentazione della richiesta di indennità di disoccupazione con i requisiti ridotti.

Le sedi della Cgil scuola e della Cgil sono a disposizione per aiutarti nella predisposizione della richiesta.

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Un quesito alla settimana.
A chi spetta l'assistenza ai bambini della materna?
Vorrei sapere chi deve provvedere all'assistenza degli alunni portatori di handicap e di bambini non ancora totalmente autonomi nell'uso dei servizi igienici. Più precisamente, se i collaboratori scolastici, che hanno fatto domanda per avere la funzione aggiuntiva destinata all'ausilio materiale ai bambini portatori di handicap e non della scuola dell'infanzia, devono anche provvedere al cambio del panno e all'aiuto materiale nella pulizia del sederino di coloro che non hanno raggiunto ancora tale competenza.

Se non lo devono fare chiariteci di chi è tale competenza e quali sono le competenze specifiche legate alla funzione aggiuntiva di cui sopra. Sono una Rsu alla prima esperienza e già nei guai!

Risposta

Tra i compiti del collaboratore scolastico ci sono anche quelli relativi all'ausilio materiale degli alunni in situazione d'handicap (accesso e uscita alle/dalle strutture scolastiche e lo spostamento nei locali della scuola) e l'attività di cura e ausilio materiale dei bambini e delle bambine della scuola materna nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale.

Chi svolge questi compiti, aggiuntivi rispetto al lavoro ordinario, ha diritto ad un compenso economico: funzioni aggiuntive o accesso al fondo dell'istituzione.

Sono necessarie però alcune precisazioni:

- l'assistenza agli alunni in situazione d'handicap, ma soprattutto la loro integrazione, coinvolge non solo la scuola ma anche altri soggetti istituzionali, Ente locale ed Asl;

- l'ausilio materiale agli alunni della scuola materna nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale è anche compito degli insegnanti di scuola materna che hanno assorbito per legge i compiti inizialmente previsti per le assistenti di scuola materna (art. 8 della L. 463/78).

E' evidente che la scuola deve adoperarsi per rendere esigibili i diritti dei bambini, coinvolgendo tutti, ognuno per la sua parte: Ente locale, Asl, docenti e collaboratori scolastici.

Il contratto di scuola è sicuramente uno degli strumenti più idonei a trovare forme di organizzazione del lavoro e di utilizzo delle risorse professionali e finanziarie, anche prevedendo, ad esempio, attività di formazione ad hoc per il personale Ata.

Concludendo: i diritti degli alunni sono innegabili e la scuola deve garantirli senza per questo scaricare tutto l'onere sui collaboratori scolastici, categoria già vessata dai tagli.

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Un sito alla settimana: www.altrascuola.it
È lo spazio WEB di informazione e formazione sull'uso delle nuove tecnologie dedicato agli insegnanti ed agli studenti, che a differenza dei consueti portali si propone di offrire non tanto elenchi di link ma segnalazioni ragionate, non directory di materiali da scaricare, ma materiali selezionati archiviati in base a chiavi significative (argomenti, discipline, tipologia, data), non un asettico contenitore di informazioni ma un team di esperti a diretto contatto con gli insegnanti; un sito aperto ai contributi di tutti.

L'obiettivo è favorire la crescita di una "cultura didattica" avanzata, legata alla cooperazione.

Le sezioni attive sono: News, Strumenti digitali, Mediateca, Biblio, Lezioni multimediali, Ricercando, Salamacchine, Riflessioni, Scrittura creativa e Giochi on line.

Altrascuola.it, inoltre, ha recentemente inaugurato il nuovo portale per l'e-learning.

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