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Precari Università di Genova: parte il confronto sulle stabilizzazioni

Mercoledì 18 luglio, su richiesta della FLC Cgil, si è tenuto un tavolo tecnico con l’Amministrazione nel quale si è finalmente cominciato a discutere sull’applicazione della Direttiva n. 7.

24/07/2007
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Comunicato della segreteria FLC Cgil Liguria

Il confronto è cominciato sul personale a tempo determinato e su come procedere nel percorso di stabilizzazione.
L’Amministrazione ha comunicato che negli ultimi cinque anni sono state 175 le persone assunte che potrebbero avere i requisiti richiesti dalla Legge Finanziaria.
Prossimamente l’Amministrazione provvederà a conteggiare i periodi di riferimento dei contratti in modo da avere una stima del possibile personale che potrà fare richiesta di stabilizzazione. Abbiamo ricordato all’Amministrazione che comunque una parte di questi potrebbero avere prestato servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni per cui i periodi di riferimento si sommerebbero, anche se avranno la precedenza coloro i quali hanno maturato il requisito dei tre anni all’Università di Genova.

Si è discusso della riserva del 60% dei posti dei futuri concorsi a tempo determinato, da riservare ai co.co.co che avevano un contratto di lavoro della durata di almeno un anno alla data del 29.9.2006, in considerazione del fatto che all’Università di Genova fino ad ora questi concorsi erano banditi solitamente su fondi dei Dipartimenti e per 1 solo posto (quindi non sarebbe possibile garantire la riserva sul posto singolo) mentre nel futuro bisognerà trovare altre soluzioni.

Abbiamo inoltre richiesto che venga ridiscusso il contratto tipo dei co.co.co. sia nella parte economica sia in quella normativa con riferimento alla piattaforma elaborata dalla FLC Cgil e trasmessa all’Amministrazione.

Possiamo essere soddisfatti dell’inizio della discussione; si tratta ora di continuare il percorso e stabilire delle regole precise per garantire che tutte le risorse effettivamente disponibili vengano destinate alla stabilizzazione del precariato.
Sarà nostro compito tenere informato il personale dell’andamento delle riunioni e dell’evolversi della situazione.

Roma, 24 luglio 2007