La FLC Cgil della Liguria ricorda Rita Assandri, scomparsa cinque anni fa

Il 7 febbraio 2004, ci ha lasciato Rita Assandri, Segretaria Generale Regionale della CGIL Scuola Liguria. A cinque anni di distanza il ricordo è ancora vivo nei cuori e nelle menti degli uomini e delle donne della FLC. È soprattutto presente in coloro che l'hanno conosciuta personalmente e che hanno potuto apprezzare il suo lavoro sindacale e le grandi qualità umane. Nelle loro parole il miglior ricordo di Rita.

Roma, 6 febbraio 2009
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Voglio, però, ricordarti com'eri...
(in memoria di Rita)

Rita era una persona veramente speciale, anzitutto sul piano umano, la quale sapeva coniugare concretezza, semplicità e lucidità, sapeva guardare al futuro rimanendo solidamente legata al presente.

Questo è stato il suo contributo fondamentale nella costruzione e nei progressi del Sindacato Scuola in Liguria dal 1979 a oggi, fino al recente successo ottenuto nella rielezione delle RSU.

E' stata per molti di noi una vera Maestra e, senza tante parole, ci ha insegnato, davvero, con l'esempio e l'impegno in prima persona, cosa voleva dire essere al servizio di chi aveva bisogno.

Da vera Maestra del Tempo Pieno, aveva saputo creare anche nel Sindacato un gruppo affiatato di persone dove ciascuno lavorava sempre al massimo delle proprie possibilità, senza bisogno di indicazioni dall'alto: Lei infatti non aveva certo bisogno di sciorinare direttive, essendo comunque sempre pronta ad ascoltare chiunque di noi avesse bisogno, consigliandoci autorevolmente sempre per il meglio.

Nel lavoro sindacale sapeva collegare notevoli capacità organizzative e politiche a grande sensibilità per i problemi concreti delle persone che lavorano nella Scuola, con la costante lucida consapevolezza del ruolo centrale della formazione degli individui, per costruire una società più giusta.

La sua coerenza aveva in questi anni creato una forte coesione tra tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto Scuola, di Genova prima e della Liguria poi, così da consentire di continuare a lavorare in perfetta armonia tutti insieme, anche in periodi difficili.

Rita ci mancherà per tantissime ragioni, e ognuno può pensare le sue.

Ma certo continuare il dibattito e l’impegno civile e sindacale che in questi anni abbiamo avuto assieme a Lei (anche su posizioni articolate) su Scuola che include e non esclude, che non trasforma le differenze in disuguaglianze ma che, piuttosto, consente diritti e coesione sociale, sarà un modo per renderla presente in mezzo a noi, proseguendo il lavoro comune di questi anni all'insegna di quanto ci ha preziosamente insegnato.

Ciao Rita, ti vogliamo bene, sei ancora in mezzo a noi.