La situazione della scuola piemontese preoccupa i sindacati
In una lettera unitaria i sindacati chiedono l'intervento della Regione.
Le segreterie regionali di FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola del Piemonte hanno inviato una richiesta di incontro all'Assessore all'Istruzione per il Piemonte Dott. A. Cirio e al Direttore generale degli assessorati al Lavoro, Formazione professionale e Istruzione Dott.ssa P. Casagrande.
I sindacati ritengono indispensabile la ripresa del confronto con la Regione Piemonte sui questi temi:
- effetti dell'ultima annualità di tagli agli organici del personale docente e ATA,
- interventi diretti della Regione Piemonte a sostegno dell'offerta formativa e della funzionalità delle istituzioni scolastiche,
- interventi diretti della Regione Piemonte a sostegno delle fasce deboli della popolazione scolastica,
- programmazione delle attività volte a garantire l'effettivo diritto allo studio,
- programmazione dell'offerta formativa futura nel quadro dei nuovi regolamenti della scuola secondaria superiore e nel quadro della riduzione del personale.
"Le incertezze di questo periodo - si legge nella richiesta di incontro - impediscono che possano essere assunti tempestivamente tutti quei provvedimenti che consentono il regolare avvio dell'anno scolastico. La gravità della situazione è tale che ritorna di attualità la richiesta di un intervento anche del Presidente Cota sul Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca e sul Governo intero".
