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Per battere la precarietà e lavoro fragile nella scuola, mobilitazione al via!

Comunicato del Coordinamento Precari FLC CGIL Piemonte.

06/03/2024
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A cura della FLC CGIL Piemonte

Il prossimo aggiornamento GPS e le prove di concorso in corso d'opera coinvolgono in questi giorni il mondo dei precari della scuola e rappresentano una volta ancora di più l'occasione per ribadire la necessità dell’avvio di misure a contrasto della precarietà e del lavoro fragile nella scuola e in ogni ambiente di lavoro.

Il Coordinamento precari FLC CGIL Piemonte, dopo avere rilevato una serie di osservazioni, ha individuato alcune questioni particolarmente attuali:

  • Sostegno per le richieste degli specializzandi VIII ciclo TFA
  • Assunzioni prima fascia da GPS sostegno e posto comune
  • Diritto allo studio delle alunne e degli alunni con tutela di continuità tramite l’assunzione a tempo indeterminato di docenti specializzati.
  • Accesso aperto e gratuito ai corsi abilitanti accademici con adeguato numero di posti presso le Università pubbliche e di stato. No al mercato delle Università telematiche

In tale quadro il Coordinamento intende rilanciare un’iniziativa di mobilitazione contro il lavoro precario e per la qualità della scuola pubblica a partire da un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori precari del Piemonte affinché si prosegua nel perseguire, con la riapertura del rinnovo contrattuale, il riconoscimento, a pari lavoro, di parità di diritti e di retribuzione e per arginare il reiterato uso di contratti a termine su posti vacanti e disponibili.

Stabilizzazioni e adeguate politiche di reclutamento sono le chiavi di accesso per garantire alle nostre allieve e ai nostri allievi una scuola inclusiva e di qualità.

Per questi motivi il Coordinamento Precari FLC CGIL Piemonte si unisce alle proteste e alle iniziative in corso, a partire dalle richieste degli specializzandi VIII ciclo TFA e continua a lottare per ottenere in ogni sede procedure di reclutamento più snelle e che tutelino la professionalità di tutti i lavoratori della scuola.