Piemonte. Scuola in piazza contro i tagli ad organici e risorse. L’impegno comune dei sindacati e delle Istituzioni regionali
Al termine della manifestazione, dopo un incontro delle OO.SS. con il Direttore generale dell’USR e con l’Assessore regionale, è stato sottoscritto un comunicato congiunto che evidenzia preoccupazione e impegno comune per fronteggiare e risolvere la situazione
Venerdì pomeriggio, 18 maggio, la scuola piemontese, docenti, ata, dirigenti scolastici, genitori ed associazioni, ha manifestato a Torino in P.za Castello portando in piazza tutta la preoccupazione, le difficoltà e la rabbia sui tagli agli organici, sulla grave situazione economica delle scuole, sulla necessità di una rapida emanazione dei decreti per l’immissione in ruolo del personale docente ed ata, sull’inaccettabile ritardo dell’apertura delle trattative contrattuali.
E’ stata una bella manifestazione, viva e colorata che ha parlato dei problemi quotidiani che stanno mortificando la scuola piemontese.
La scuola piemontese, operatori scolastici, famiglie e amministratori, chiede certezze e maggiore serenità, chiede più fatti e meno parole, per poter affrontare meglio i moltissimi compiti che si trova a fronteggiare quotidianamente.
Per quanto riguarda le OO.SS. questa importante e bella giornata segna un ulteriore momento nel percorso di mobilitazione che deve continuare nelle prossime settimane, con la collaborazione di tutti, RSU, Dirigenti e personale scolastico, Amministratori locali, per risolvere i problemi più volte denunciati.
IL COMUNICATO CONGIUNTO OO.SS. – USR - REGIONE
LA SCUOLA PIEMONTESE IN PIAZZA
Roma, 23 maggio 2007
