Riprendono le lezioni in presenza alla Scuola del Popolo di Oristano
Si inizierà il 9 febbraio. Per garantire la sicurezza di tutti saranno predisposti i dispositivi di sanificazione degli ambienti e tutti dovranno rispettare le disposizioni anti covid 19.
Con il rientro “nella zona gialla” della Sardegna, si riprendono i corsi in presenza nella nuova sede che ospita la Scuola del Popolo “A. Gramsci di Oristano” presso l’Unione Italiana Ciechi in via M. Pira.
Si inizierà il giorno 9 febbraio 2021 con il laboratorio di disegno e storia dell’arte (1° gruppo) dalle ore 18,00 alle ore 20. Seguiranno, il giorno 11 febbraio 2021, dalle ore 17, 00 alle 18,00 con il laboratorio di elettronica e informatica. dalle 18,00 alle 20,00 disegno e storia dell’arte (2° gruppo di corsisti). Nella settimana successiva riprenderanno i corsi di “Storia della Sardegna” e il “laboratorio di lettura”, nella settimana successiva gli altri corsi.
Per motivi organizzativi le nuove iscrizioni (che continuano ad arrivare), verranno accettate per prossimo anno di attività corsistica 2021/22.
Un avviso perentorio: “Per garantire la sicurezza di tutti i corsisti e i relatori volontari, saranno predisposti i dispositivi di sanificazione degli ambienti. Tutti dovranno rispettare le norme adottando le mascherine e il distanziamento, misure a protezione verso sé stessi e gli altri. Non saranno ammessi alle attività coloro che non accetteranno di rispettare tali diposizioni.”
La Scuola del Popolo “A. Gramsci” ricorda come la sua attività, nonostante il periodo di recrudescenza dei contagi, non si sia mai fermata. L’attività è proseguita sia con didattica a distanza per alcuni corsi, sia con la partecipazione in presenza al corso Cpia di Oristano cui si sono iscritti. Inoltre è stata organizzata, e proposta, una lectio magistralis su “Gramsci: filosofia e politica” del Prof. Maurizio Congiu, messa a disposizione di tutte le scuole del popolo funzionanti in l’Italia. Ha inoltre partecipato ad altre iniziative della rete delle Scuole del Popolo in video conferenza. In particolare: “Covid: anziani, giovani … e politica” con relazione del Prof. Marco Pitzalis (università di Cagliari); “L’Italia divisa. La persistenza del dualismo tra Nord e Sud e gli effetti sul sistema della conoscenza per lo sviluppo sociale ed economico del mezzogiorno” con relazione Prof. Giovanni Cerchia (università del Molise); “Sociale e News” con relazione del giornalista Rai e consulente Censis Settimio Marcelli e alla presentazione del libro “Fucili e mandolino” con l’autrice Carmen Coco.
