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Ciapi: FLC CGIL Sicilia, taglio di 1,8 milioni rischia di mettere ente in ginocchio

Scozzaro “Regione applichi criterio dei rimborsi su costi reali”.

06/03/2015
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A cura dell’ufficio stampa CGIL Sicilia

“La Regione applichi al Ciapi il criterio dei rimborsi su costi reali, invece che quello dell’unità di costo standard, perché questo che, ricordiamo, è un ente strumentale della regione stessa, con il taglio previsto di 1 milione e 800 mila euro non potrà farcela avendo già assunto obbligazioni”: lo dice Giusto Scozzaro,  segretario generale della FLC CGIL Sicilia. Il taglio di risorse in questione, motivato con le stime sulla diminuzione degli alunni, riguarda il progetto Prometeo, nato con una missione sociale: occupare i lavoratori degli enti non più accreditati attraverso un’offerta formativa aggiuntiva. Secondo Scozzaro “i tagli e il conseguente buco al Ciapi  sancirebbero il fallimento di questo progetto, che coinvolge 700 persone, con l’apertura di una altro fronte occupazionale. Quello che chiediamo è possibile stando alla normativa dal momento che il Ciapi è un ente in house”.

Sul fronte degli ex sportellisti, che coinvolge pure il Ciapi, i sindacati sono stati convocati dall’assessore regionale al lavoro per martedì prossimo (10 marzo, ndr) alle 10.30.