Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Toscana » Organici in Toscana: prosegue la mobilitazione promossa da tutte le organizzazioni sindacali

Organici in Toscana: prosegue la mobilitazione promossa da tutte le organizzazioni sindacali

A fronte di una crescita di 7856 alunni gli organici dei docenti scendono di 244 posti. Tutte le organizzazioni della scuola pronte a proclamare lo stato di agitazione del personale della scuola

27/04/2007
Decrease text size Increase  text size

FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola SNALS GILDA A.N.P.
della Toscana

I dati delle iscrizioni reali degli alunni della Toscana per l’anno scolastico 2007/08, comunicati dalla Direzione Regionale, confermano l’inadeguatezza dell’organico degli insegnanti assegnato dal Ministero della P.I. alla nostra regione. Mentre gli alunni in più saranno 7856, i docenti saranno 244 in meno.
Se l'organico dei docenti rimarrà tale, si riformeranno liste d’attesa per la scuola dell’infanzia, non saranno accolte tutte le domande di tempo pieno e di tempo prolungato, non potranno essere avviati tutti gli indirizzi richiesti per le superiori, aumenterà il numero degli alunni per classe, l’integrazione dei ragazzi diversamente abili e l’inserimento degli alunni stranieri incontreranno maggiori difficoltà.
Le denunce continue delle OO.SS. della Toscana hanno raggiunto un primo risultato: la Direzione Regionale è intenzionata a richiedere al Ministero 500 docenti in più. Tale richiesta, ancora insufficiente rispetto alle necessità, sta a significare che anche l’amministrazione scolastica territoriale sta prendendo consapevolezza della gravità della situazione. Il Ministero, a questo punto, dovrà dare, sul problema dell’organico, risposte immediate e certe.
Inoltre la scuola toscana si trova in una grave situazione finanziaria: dal Ministero debbono ancora pervenire alcune decine di milioni di euro alle scuole per il pagamento di attività come gli esami di maturità, la terza area professionale, le supplenze brevi o di servizi come quello relativo alla Tarsu. In particolare, il problema delle supplenze sta producendo pesanti interferenze sul funzionamento delle attività didattiche e amministrative.
Manca l’organico, mancano i finanziamenti. La situazione è gravissima. Invece di diventare centrale e fondamentale la scuola toscana rischia di dequalificarsi e di impoverirsi.

Le OO.SS., nei prossimi giorni promuoveranno iniziative di denuncia e di mobilitazione, coinvolgeranno il personale, gli studenti, le famiglie, le associazioni professionali, i parlamentari e i rappresentanti degli EE.LL e sarà proclamato lo stato di agitazione di tutta la categoria.

Entro la prima decade di maggio sarà organizzato davanti alla Direzione Regionale un presidio al fine di verificare la risposta del ministero rispetto alle richieste di aumento di organico e di ottenere da parte dell’amministrazione scolastica l'impegno ad assegnare alle scuole i finanziamenti dovuti.

FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola SNALS GILDA A.N.P.

Firenze, 23 aprile 2007

Tag: organici