FLC CGIL di Terni e Coordinamento precari della scuola insieme nella protesta contro i tagli

Dopo la pubblicazione delle disponibilità e le assegnazioni degli incarichi, è apparsa a tutti, ancora più chiaramente, la drammatica situazione dei precari della scuola. Lo scegliersi una professione, maturare una professionalità e volerla mettere a disposizione del proprio paese non è un lusso, ma un diritto.

In continuità con la protesta estrema dei precari di Palermo e di Benevento in sciopero della fame da diversi giorni, con il presidio permanente di fronte al Miur, con l'occupazione di alcuni provveditorati, i precari della FLC CGIL di Terni insieme al Coordinamento precari della scuola (CPS) continuano a denunciare l'autentico dramma esistenziale, sociale e culturale che coinvolge sia centinaia di migliaia di lavoratori della scuola, sia le loro stesse famiglie. FLC CGIL e CPS indicono un' assemblea di tutti i precari docenti e ATA per il 6 settembre alle ore 17.00 presso la sala della Camera del Lavoro di Terni, Via S. Procolo n. 8.

Queste le ragioni dell'iniziativa:

• per una corretta informazione e confronto sui diritti violati dei lavoratori precari della scuola

• per una ripresa immediata della mobilitazione

• per l'attivazione delle seguenti iniziative quali:
  

  1. l'astensione del personale dalle prestazioni orarie aggiuntive per far fronte alle difficoltà organizzative derivanti dalla riduzione degli organici

  2. l'avvio di una campagna capillare con l'invito al personale a tempo indeterminato della scuola a rifiutare ore eccedenti l'orario di cattedra, in un'ottica solidaristica verso il personale precario

  3. l'organizzazione di assemblee provinciali con le Rsu il primo giorno di scuola aperte a tutto il personale della scuola, agli studenti, ai genitori e alle istituzioni locali

  4. la proclamazione di scioperi a intermittenza, un'ora di lezione a partire dal 1 ottobre e reiterata ogni quindici giorni fino a dicembre 2010.