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Buona riuscita della mobilitazione delle scuole piemontesi

Presidio unitario FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola del 2 settembre 2008

05/09/2008
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Il presidio unitario del 2 settembre, sotto gli uffici della direzione regionale del Piemonte, convocato dai sindacati Flc Cgil Cisl e Uil scuola torinesi e piemontesi, ha avuto una buona riuscita. Nonostante la contemporaneità dei lavori dei collegi docenti di inizio d'anno e la giornata di esami della scuola superiore, al presidio hanno partecipato circa 200 persone. Ha avuto anche un grosso risalto mediatico, sia sui giornali che sulle reti televisive regionali.
La protesta era nata già a fine luglio sul tema dell’insufficienza degli organici di fronte ad un dichiarato incremento di alunni (anche disabili) rispetto all’anno precedente. Ai temi programmati si aggiungeva la protesta contro il DL 137 che, a sorpresa, come uno schiaffo a tutta la scuola italiana, reintroduceva il “maestro unico”.
Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Direttore regionale Dott. De Sanctis. L’incontro è stato quantomeno burrascoso. È seguito un brutto comunicato del medesimo Direttore che accusava di pretestuosità la mobilitazione dei sindacati in quanto, non sussistendo problemi particolari di risorse e di organico, la scuola piemontese avrebbe iniziato l’anno scolastico nel migliore dei modi.
Oggi, 5 settembre, dopo pochi giorni, il Ministero ha assegnato al Piemonte 40 posti per la scuola dell’infanzia, uno dei tanti settori dove si sono manifestate evidenti necessità di organico puntualmente da noi denunciate. Sono poche decine di posti, insufficienti a risolvere anche solo le esigenze di questo settore, non mutano il quadro complessivo di carenze e le ragioni della nostra mobilitazione. Tuttavia questo fatto stesso è, al di la dei numeri, una smentita delle affermazioni del Direttore Dott. De Sanctis ed una conferma delle fondate ragioni della mobilitazione che, a questo punto, si conferma come unica strada percorribile.
La prossima settimana le segreterie unitarie di categoria e confederali, programmeranno un piano di iniziative per coinvolgere tutti gli attori della scuola, docenti, ata, genitori, studenti ed anche i politici locali.

La segreteia FLC Cgil Piemonte

Torino 5 settembre 2008