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Contratto scuola: verso la conclusione le trattative per il rinnovo del biennio economico 2004-2005

Prime anticipazioni delle ore 1,00

22/09/2005
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Ore 01.00: dopo oltre 12 ore di confronto tra Aran ed organizzazioni sindacali si sta avviando a conclusione la trattativa contrattuale relativa al rinnovo del biennio economico 2004 -2005 del comparto scuola.

Si profila un’intesa che porta a significativi incrementi salariali dello stipendio fondamentale e della retribuzione accessoria.

Gli effetti degli incrementi sullo stipendio tabellare ricadranno anche sulla tredicesima, sulla buonuscita e sul TFR ed avranno valore anche per tutto il personale che è andato in pensione al 1° settembre 2004 e 2005.

Una quota delle risorse disponibili è stata destinata infine al salario accessorio, come prevedeva l’accordo confederale del 29 maggio scorso.

Troverà tra poche ore conclusione la lunga vertenza che ha visto i lavoratori della scuola, insieme a tutti i lavoratori pubblici, in un lungo braccio di ferro con il governo per affermare il diritto all’adeguamento dei salari erosi dall’inflazione e dall’aumento incontrollato dei prezzi.

Una vertenza arrivata al traguardo alla fine del biennio economico di riferimento e che porterà ad un incremento medio mensile di circa 130 euro per i docenti e 100 euro per gli ata. Gli aumenti saranno ripartiti tra la retribuzione fondamentale ed il salario accessorio a cui si aggiungono le economie specifiche del nostro comparto.

L’utilizzo delle economie di sistema comporterà inoltre l’ulteriore incremento della voce stipendiale retribuzione professionale docente (RPD) tra 12 e 24 euro mensili secondo le anzianità. Docenti ed ATA riceveranno inoltre una quota “una tantum” derivante dalle economie.

Anche per quella parte di risorse aggiuntive che il Governo ha dovuto integrare per coprire il tasso di inflazione del 2005, che sarà disponibile solo con la finanziaria per il 2006, la negoziazione ha trovato una positiva soluzione.

Durante la trattativa infatti si è posto il problema di come rendere disponibili con questo contratto, già da ora, quella parte di risorse non ancora effettivamente stanziate anche se acquisite con l’intesa del maggio scorso.

A questo scopo la soluzione convenuta oggi prevede che 15,24 euro siano destinati al fondo di istituto anche se la finalizzazione sarà decisa tra le parti subito dopo l’approvazione della finanziaria 2006. Una soluzione che permette quindi di utilizzare tutte le risorse disponibili ora e di impegnare subito anche quelle future.

Lo stesso principio è stato applicato anche per le ulteriori economie di sistema che una volta certificate dal Ministero dell’Economia saranno già destinate dal contratto all’incremento di CIA (Compenso Individuale Accessorio) e RPD.

Per il personale ATA inoltre la trattativa, utilizzando le risorse disponibili, ha individuato una soluzione che avvia concretamente il processo di valorizzazione professionale che dovrà completarsi nel prossimo contratto quadriennale (2006-2009).

Considerando che l’intesa che si sta profilando avviene a pochi mesi dalla fine del biennio, l’entità degli arretrati si prevede significativa e consistente: allo stato della trattativa quantifichiamo in cifre che vanno da oltre 1.300 euro fino a circa 2.500 euro; sono cifre lorde su cui graveranno le ritenute previdenziali ed assistenziali e l’IRPEF.

Per esempio, a conclusione dell’accordo:

  • un docente di scuola media con 15 anni di anzianità vedrebbe un incremento di 40 euro a decorrere dal 1 gennaio 2004 ed un ulteriore aumento di 48 euro dal 1 febbraio 2005. Ad essi si aggiungono gli ulteriori incrementi della RPD di circa 15 euro a partire dal 1 gennaio 2004 per un arretrato complessivo di circa 2100 euro compresa “l’una tantum”.

  • un assistente amministrativo con 21 anni di anzianità vedrebbe un incremento di 32,23 euro dal 1 gennaio 2004 e 41,66 euro dal 1 febbraio 2005 per un arretrato complessivo di circa 1560 euro “una tantum” compresa.

Infine, per quanto riguarda il pagamento delle cifre dovute. chiederemo che queste siano corrisposte prima possibile e comunque non oltre il prossimo mese di dicembre .

In giornata, a trattativa conclusa, forniremo ulteriori informazioni.

Roma, 22 settembre 2005

Tag: aran