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Controlli delle Ragionerie provinciali: l’informativa del MIUR dopo il confronto con il Ministero dell'Economia

Ancora non chiariti gli esatti termini delle questioni tra Ragionerie e le Scuole nell’applicazione del CCNL. Continua l’impegno della FLC per ottenere omogeneità di comportamenti e indicazioni chiare per le segreterie.

21/04/2015
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Il 20 aprile scorso si è svolto l’incontro al MIUR anche per affrontare la questione dei rapporti con le Ragionerie provinciali riguardo ad alcuni istituti contrattuali, poiché è da tempo che denunciamo l’invasione di campo degli uffici territoriali del MEF.

Alcune di queste Ragionerie effettuano interpretazioni difformi e unilaterali di norme contrattuali, ad esempio, il riconoscimento dei contratti al personale di ruolo che assume incarichi a tempo determinato in diverso profilo (ex art. 59 CCNL), oppure il pagamento ai docenti di ruolo che si sono resi disponibili ad effettuare ore eccedenti su spezzoni orario disponibili per l’intero anno scolastico. 

Queste sono solo alcune materie che insieme ad altre hanno urgenza di trovare una soluzione definitiva poiché non c’è un trattamento giuridico omogeneo per tutti i lavoratori.

Da qui le nostre ripetute sollecitazioni a risolvere in sede nazionale queste numerose e pesanti disfunzioni che abbiamo verificato a livello provinciale.

Il Ministero ci ha informati che, venerdì scorso, si è tenuto un primo incontro preliminare col MEF, il quale avrebbe sollevato perplessità circa l’utilizzo delle nomine fino all’avente diritto per il personale destinatario di incarichi in altri profili (ex art. 59 CCNL).

Il Ministero dell’Economia sta verificando con l’Igop (Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale) quali sono i presupposti giuridici, in base ai quali le Ragionerie Provinciali registrano i contratti in modo diverso e la prossima settimana proseguirà l’incontro col MIUR sulle questioni sollevate dalle organizzazioni sindacali.

Le nostre valutazioni

La posizione del MEF è inaccettabile e sconta la debolezza di un MIUR che non si rende protagonista della puntuale applicazione del CCNL Scuola. E’ ora di finirla con questo rimpallo di responsabilità e con l‘approccio burocratico a questioni che attengono la vita delle persone. E’ necessaria concretezza e omogeneità nell’applicazione delle norme, che non deve derivare da arbitrarie interpretazioni di quanto stabilito dal Contratto.

Abbiamo chiesto al MIUR di aggiornare l’incontro, previa conferma, per la mattina di mercoledì 29 aprile 2015.