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Impegno del Miur a chiedere risorse per il contratto Dirigenti scolastici. Tutto qui?

Nel previsto incontro con le OOSS del 24 settembre c’è stato anche un timido riferimento da parte del Ministro al contratto dei Dirigenti scolastici scaduto da oltre 20 mesi.

26/09/2003
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Nel previsto incontro con le OOSS del 24 settembre c’è stato anche un timido riferimento da parte del Ministro al contratto dei Dirigenti scolastici scaduto da oltre 20 mesi. Dalle dichiarazioni del Ministro si è capito che nella proposta della nuova finanziaria neanche per i dirigenti scolastici sono previste risorse in più occasioni e solennemente promesse da questo governo per il contratto. Da ciò la dichiarazione di impegno del Ministro ad avanzare richiesta all’on. Tremonti di stanziamenti a tal scopo. Tale pronunciamento del Ministro va considerato positivamente e va sicuramente collegato con lo stato di agitazione della categoria, promossa unitariamente da CGIL CISL UIL scuola e SNALS Confsal, che perdura da alcune settimane e che si sta concretizzando in iniziative di mobilitazione. Ma la genericità dell’impegno e il quadro complessivo di riferimento disegnato dal Ministro non rassicurano neanche i dirigenti scolastici rispetto ad una tempestiva ed adeguata conclusione della loro vicenda contrattuale. (Si richiama che la principale rivendicazione è la equiparazione economica dei dirigenti scolastici alle altre dirigenze del Pubblico impiego.) Restano pertanto confermate tutte le iniziative calendarizzate (ci sono già stati incontri con alcuni gruppi parlamentari ed altri ne seguiranno i prossimi giorni, come pure continuano nelle varie regioni forme diverse di mobilitazione) e in primo luogo la manifestazione del 21 ottobre, davanti ad una delle due sedi parlamentari, che vedrà la partecipazione di folte delegazioni di dirigenti scolastici provenienti da ogni parte d’Italia.

Roma, 26 settembre 2003