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Inquadramento Ata ex EE.LL.: il Ministero le prova tutte

terza udienza in Corte di Cassazione per un ulteriore gruppo di ricorsi proposti dall’Amministrazione contro le sentenze favorevoli della Corte di Appello di Perugia

29/03/2005
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Nei giorni scorsi si è tenuta la terza udienza in Corte di Cassazione per un ulteriore gruppo di ricorsi proposti dall’Amministrazione contro le sentenze favorevoli della Corte di Appello di Perugia (provenienti da Orvieto e Terni).
All’udienza per l’Amministrazione ha partecipato il Vice Avvocato Generale dello Stato, con l’evidente scopo di influenzare, con la sua autorevole presenza, la Corte, che ha insistito per un riesame della questione o in subordine per la rimessione della questione alle Sezioni Unite della Corte o alla Corte di Giustizia Europea per asserita violazione dell’art. 1 lett. c) della direttiva n. 77/187/CEE del Consiglio del 14/02/1977, come sostituita alla direttiva n. 98/50 del Consiglio 29/06/1998.
Il Collegio di difesa della Cgil ha insistito per la conferma della giurisprudenza già formatasi e si è opposto alle richieste sopraindicate perché ininfluenti e (quella della remissione alla Corte di Giustizia Europea) inammissibile.
Il Procuratore Generale ha concluso per il rigetto dei ricorsi dell’Amministrazione e la conferma della giurisprudenza già formatasi.
Risulterebbe un nuovo intervento del Ministero presso l’Avvocatura Generale per sollecitare una opposizione alle nostre richieste sostenute nei ricorsi.
E’ evidente che per quanto ci riguarda continueremo nella nostra iniziativa di difesa dei diritti dei lavoratori, già autorevolmente riconosciuti dalla Corte.

Roma, 29 marzo 2005