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RINNOVO CONTRATTO SCUOLA: VIETATO MANIFESTARE!

Impedito ai lavoratori di denunciare la mancanza di confronto per il rinnovo del contratto scaduto da 17 mesi

16/05/2007
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Grave atto di intimidazione nei confronti dei Segretari generali FLC Cgil, Cisl Scuola e UIL Scuola impegnati nel volantinaggio all'esterno della sede del convegno sull'Istruzione Tecnica e Professionale, che si svolge a Roma con la partecipazione del Ministro Fioroni e del Presidente del Consiglio Prodi.

L'attività di volantinaggio fa parte di un pacchetto di iniziative a sostegno del rinnovo del contratto scuola, decise nei giorni scorsi dalle Segreterie dei sindacati confederali di categoria.
L'iniziativa, comunicata agli organismi competenti, non solo è stata impedita ma i partecipanti sono stati allontanati con una certa fermezza. Nel corso della discussione con le forze dell'ordine sono stati identificati alcuni dei presenti, tra i quali il responsabile dell'organizzazione della FLC Cgil Renzo Concezione.
Giudichiamo incomprensibile ed immotivata la decisione assunta nei confronti dei promotori dell'iniziativa. Crediamo che in uno stato democratico non sia accettabile assumere decisioni così lesive del diritto a manifestare.

Anziché preoccuparsi di tacitare le giuste rivendicazioni dei lavoratori della scuola, il Governo farebbe meglio a rispettare gli
impegni assunti, garantendo l'avvio della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 17 mesi!

Galleria di foto.

Roma, 16 maggio 2007

ULTIMA ORA: alle ore 11, solo grazie all'intervento delle Confederazioni CGIL CISL UIL, presso le autorità competenti, è stato consentito ai Segretari generali FLC Cgil, Cisl Scuola e UIL Scuola di poter informare i partecipanti al Convegno delle ragioni della protesta. Il Segretario generale della FLC Cgil, Enrico Panini, ha rappresentato al Presidente del Consiglio, appena giunto alla sede del Convegno, il grave disagio del personale docente, ata e dirigente per l'insotenibile ritardo nel rinnovo contrattuale e per lo stato di difficoltà in cui versa la scuola pubblica italiana.