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Scatti d'anzianità al personale docente e ATA. Il Ministro faccia chiarezza

Domenico Pantaleo invia una lettera al Ministro Gelmini e chiede un incontro al fine di dare risposte al crescente stato di incertezza e di confusione in cui si trovano le scuole.

01/10/2010
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Il Segretario generale della FLC CGIL ha inviato al Ministro Gelmini la lettera che pubblichiamo di seguito sugli scatti d'anzianità.

Domenico Pantaleo sollecita la richiesta di un incontro visto il susseguirsi di comportamenti contraddittori da parte del Ministero dell'Istruzione e poco rispettosi delle regole; comportamenti che "aumentano l'incertezza e la confusione nelle scuole".

Al Ministro chiediamo che i sindacati vengano convocati per discutere l'uso e la destinazione delle economie (30%) di sistema che in base alla legge 133/08 erano destinate alla valorizzazione professionale di docenti e ATA.

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Roma, 30 settembre 2010
On. Mariastella Gelmini
Ministro dell'Istruzione, della Università e della Ricerca

Oggetto: Richiesta incontro sugli scatti di anzianità

Onorevole Ministro,

abbiamo registrato con soddisfazione che con la busta paga di settembre il personale che ha maturato gli scatti d'anzianità al 31 agosto, contrariamente a quanto prevede la finanziaria 2010, abbia percepito il corrispondente aumento stipendiale.

È una buona notizia per migliaia di docenti e ATA già pesantemente colpiti dai tagli e dal blocco del rinnovo contrattuale ed è quanto noi rivendichiamo da tempo.

Presumiamo che ciò sia stato possibile grazie all'utilizzo di economie, secondo quanto previsto dalla stessa Finanziaria 2010 (art. 8, comma 14).

Fin qui la soddisfazione.

Purtroppo non è la prima volta che il Suo Ministero, su materie esclusivamente sindacali, adotta provvedimenti unilaterali in violazione delle norme contrattuali e della trasparenza.

Questo modo di procedere, discutibile e inaccettabile sul piano sindacale, contraddice persino l'impegno che Lei stessa, signora Ministro, aveva assunto il 4 agosto, cioè di decidere la destinazione di queste economie insieme ai sindacati.

Il susseguirsi di questi comportamenti contraddittori e poco rispettosi delle regole aumenta il caos, l'incertezza e la confusione nelle scuole con conseguenze negative sulla motivazione del personale.

Infatti, mentre il Suo Ministero conferma con la busta paga di settembre gli automatismi stipendiali, Lei continua a sostenere pubblicamente che tali meccanismi non sono degni di un paese civile e quindi andrebbero cancellati.

Per fugare ogni dubbio, Le chiediamo di convocare urgentemente, secondo quanto prevede l'art. 64 della legge 133/2008, tutti i sindacati per discutere l'uso e la destinazione delle economie (30%) di sistema che, in base alla suddetta legge, erano destinate alla valorizzazione professionale di docenti e ATA.

Restiamo in attesa di un sollecito riscontro.

Cordiali saluti

Domenico Pantaleo