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Secondo Ciclo. Sul recupero dei debiti il Ministro dovrà riferire alle commissioni parlamentari

Incidente di percorso al Senato per il DM 80 sul recupero dei debiti durante le vacanze estive e sul rinvio a settembre del giudizio.

18/10/2007
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Il Senato ha approvato, quasi all’unanimità, un ordine del giorno presentato dal vicepresidente Calderoli in merito al recente decreto sul recupero dei debiti scolastici che nei giorni scorsi aveva determinato agitazioni nel mondo studentesco. L’ordine del giorno equipara le modalità adottate per il recupero a un ripristino degli esami di riparazione, a suo tempo abrogati per legge e implicitamente ne deduce che un’eventuale ripristino richiederebbe un corrispondente atto di legge. A questo scopo l’ordine del giorno prevede che il Ministro debba in merito riferire alle Commissioni parlamentari.

Il Ministero, in comunicati successivi, sostiene trattarsi di modalità diversa dagli esami di riparazione e ribadisce quindi la correttezza della procedura amministrativa adottata, ma non potrà fare a meno di confrontarsi con le Commissioni.

Questo incidente di percorso, di cui non sono ancora chiare tutte le conseguenze, conferma le perplessità e le critiche di merito e di metodo che come FLC Cgil avevamo avanzato al provvedimento, che per la delicatezza dell’argomento richiedeva riflessioni e soluzioni diverse da quelle imposte dai tempi e dai modi della comunicazione massmediatica.

Roma, 18 ottobre 2007
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Ordine del giorno

G100

CALDEROLI, DAVICO
Approvato

Il Senato,
premesso che:
il Ministro della pubblica istruzione ha emanato in data 3 ottobre 2007 un proprio decreto in cui si prevedono verifiche, a conclusione delle attività di sostegno e di recupero, che possono determinare la non ammissione dello studente alla frequenza della classe successiva;
il decreto di cui sopra reintroduce, di fatto, gli esami di riparazione aboliti dalla legge 8 agosto 1995, n. 352,
impegna il Governo a riferire alle competenti Commissioni e, valutato il conseguente dibattito, a intraprendere le eventuali necessarie iniziative.