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Conoscenzanews ed. Precari
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Anno IV n. 45 dell'11 luglio 2008
   
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Notizie
   
Servizi e Rubriche
 


È on line l'iscrizione all'edizione "Mai più precari!"

 

Una manovra economica che colpisce la conoscenza e i lavoratori precari

Il Governo ha presentato nei giorni scorsi un decreto legge e un disegno di legge su materie economiche e fiscali nei quali sono contenute numerose norme che penalizzano fortemente i settori della conoscenza e introducono disposizioni che ostacolano i percorsi di stabilizzazione dei precari definiti dalle ultime leggi finanziarie.
Sui provvedimenti abbiamo avuto modo di esprimerci sia attraverso un documento del Comitato Direttivo Nazionale che con una lettera ai Capigruppo parlamentari nella quale illustriamo le nostre osservazioni e proposte.

Si deve aprire ora una fase di informazione e discussione in tutti i luoghi di lavoro che prepari una stagione di iniziative unitarie che impegnerà la FLC Cgil.

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Graduatorie ATA: scadenza domande il 31 luglio 2008

Si sono finalmente sbloccate le procedure per le graduatorie ATA di III fascia d’istituto e per la scelta delle 30 scuole da parte di coloro che sono inclusi nelle graduatorie/elenchi provinciali ad esaurimento.

Tutti i materiali, la modulistica e le schede di lettura sono reperibili nello speciale graduatorie d’istituto ATA sul nostro sito.

In tutte le sedi territoriali della FLC Cgil è disponibile un servizio di informazione e consulenza.

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Immissioni in ruolo docenti e ATA: poche e mal distribuite

Sono stati definiti il 10 luglio i contingenti di assunzioni per il 2008/09 del personale docente e ATA.

Si tratta di una quantità del tutto insufficiente a garantire la copertura dei posti vacanti e che rappresenta il 50% di quanto stabilito dalle ultime leggi finanziarie.

Anche nella ripartizione dei posti e nelle procedure di restituzione dei posti assegnati a personale già di ruolo le decisioni del Ministero sono state fortemente penalizzanti per i lavoratori precari.

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Attacco inaudito all’università pubblica e futuro ancora più incerto per i precari

Il D.L. 112, tra i tanti provvedimenti negativi, contiene un attacco particolarmente violento e insidioso alle Università: si dispone il taglio del fondo di finanziamento ordinario di 500 milioni di euro in 3 anni, si riduce drasticamente la possibilità di reclutare nuovo personale con una norma che limita stabilizzazioni e assunzioni al 20% dei pensionamenti e, contestualmente, si conferisce agli Atenei la facoltà di trasformarsi in fondazioni. Il disegno è chiaro: privatizzare l’Università. Se decidono di trasformarsi in fondazioni, infatti, non saranno sottoposte ai controlli e alla normativa della contabilità dello stato e alle varie limitazioni alla spesa da essa conseguenti, inoltre il ministro avrebbe ventilato la possibilita' che in base a questa scelta le risorse potrebbero tornare ad aumentare.

E’ un ricatto vero e proprio. Il taglio delle risorse del FFO è tale da portare rapidamente al dissesto la maggior parte degli atenei che potrebbero essere costretti a prendere in considerazione questa possibilità. Gli effetti sarebbero dirompenti per le istituzioni e per il personale. La FLC ha espresso la propria contrarietà a questo provvedimento ma anche al Conferenza dei rettori ha preso posizione contro le norme del DL.

Per i precari le conseguenze più devastanti: la riduzione delle assunzioni renderà molto difficile completare i percorsi di stabilizzazione. Inutile dire che per la stragrande maggioranza dei precari esclusi dalle procedure di stabilizzazione, primi fra tutti i ricercatori, il futuro diventa ancora più difficile. L’unica nota positiva è la proroga dei termini per l’utilizzo delle risorse aggiuntive previste dalla finanziaria del 2007 per i concorsi da ricercatore, un atto dovuto.

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Precariato negli Enti Pubblici di Ricerca: un quadro poco chiaro e pericoloso

Per quanto riguarda gli Enti Pubblici di Ricerca il D.L.112 conferma l’attuale regime di assunzione previsto dalla finanziaria 2007 (80% della spesa e limite del turn over) ma con una modifica. Si passa, infatti, dalla possibilità di utilizzare per le assunzioni tutta la spesa risultante dai pensionamenti ad un calcolo basato sulle singole unità di personale, con un saldo necessariamente negativo. Ma i posti disponibili rischiano di ridursi anche a causa della norma del DL 122 che costringe anche gli enti come il resto della Pubblica Amministrazione a ridurre le piante organiche.

Rispetto alle stabilizzazioni, mentre per l’Università si prevede esplicitamente che rientrino nel tetto del 20%, per gli Enti non si specifica nulla. Il rischio è che si applichi la disciplina generale del pubblico impiego che limita le stabilizzazioni al 10% del turn over inteso come unità di personale. Dal nostro punto di vista non avrebbe senso  in quanto la norma  prevede la conferma parziale del regime “di favore” previsto dalla finanziaria 2007 che separa il reclutamento degli Enti Pubblici di Ricerca dalle assunzioni nel resto della Pubblica Amministrazione. Tuttavia siamo di fronte, quindi, ad una disciplina confusa che rischia di prestarsi ad interpretazioni restrittive e poco coerenti sotto il profilo sistematico. Del resto, il Dipartimento della Funzione Pubblica negli ultimi mesi, anche prima di Brunetta, ci ha mostrato come sia possibile stravolgere il senso di una legge attraverso semplici circolari. L’unica nota positiva è la proroga dei termini per l’utilizzo delle risorse aggiuntive previste dalla finanziaria del 2007 per le assunzioni negli enti vigilati dal MUR.

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Notizie utili

Malattia oltre i 10 giorni: abilitati anche i medici di famiglia.

Graduatorie ATA: le procedure non devono mettere in difficoltà le scuole.

Sequenza contrattuale ATA: sottoscritto un nuovo testo.

Proroghe dei contratti di docenti e ATA: la nota del Ministero.

Esami di stato: emanata la circolare sui compensi.

Contratto università: comunicato unitario.

Università di Urbino: verso lo sciopero.

Università del Salento: la vicenda dei precari.

Università di Bari: avviate le procedure di stabilizzazione dei co.co.co..

Contratto Ricerca: la FLC Cgil chiede la rapida convocazione del tavolo contrattuale.

CNR: continua il confronto su reclutamento e carriere.

ICRAM: incontro con il direttore sul precariato.

ISTAT: stabilizzazioni e assunzioni a tempo indeterminato.

INRAN: le stabilizzazioni al palo.

ISPELS: la FLC preannuncia iniziative legali.

ISTAT: manifestazione dei precari della rete FOL.

CNR Firenze: firmato un verbale di intesa.

Concorsi nell'Università e nella Ricerca. La FLC gestisce specifiche rubriche continuamente aggiornate sulla base dei bandi pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Le notizie sono presenti nell'area Ricerca e Università dello speciale precari.

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Appuntamenti

 

Giornata di mobilitazione europea il 7 ottobre a Parigi

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