Comunicato stampa di Enrico Panini, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil

In queste ore il Governo sta predisponendo il decreto che prevede l'introduzione di un'aliquota minima sugli straordinari nelle imprese private.
Confermiamo il nostro giudizio negativo, già espresso dal segretario generale della CGIL, sulle scelte che il Governo sta compiendo in materia di straordinari.
Questa decisione, infatti, discrimina tra i lavoratori, punisce le donne che lavorano e non fa crescere la produttività nel Paese.

La ventilata esclusione del pubblico impiego, se si dovesse realizzare, sarebbe, poi, un fatto ancor più grave ed inaccettabile. Una decisione incostituzionale che penalizza ulteriormente il lavoro pubblico e gli sforzi per una sua qualificazione.

Torna su

Come abbiamo avuto modo di segnalare in occasione dell'emanazione dei provvedimenti sugli organici docenti e ata i tagli degli organici stanno determinando situazioni drammatiche per il buon funzionamento della scuola. Nelle province e nelle regioni si susseguono le iniziative di mobilitazione. Tra queste, il 30 maggio e 3 giugno sono previsti gli scioperi regionali unitari in Campania e in Liguria.

Torna su

Abbiamo segnalato nei giorni scorsi al nuovo Ministro diverse situazioni di illeciti nella gestione delle graduatorie e nelle modalità di nomina del personale ATA. La questione sembra non essere limitate al solo personale ATA, ma appare come una metodica violazione delle regole per la costituzione delle graduatorie e per l'individuazione dei supplenti. A questo si aggiungono segnalazioni di dichiarazioni e certificazioni false.

Torna su

Il sogno dei vescovi italiani e del Papa è che la religione cattolica sia integrata nel curricolo scolastico collocandola nell’area disciplinare linguistico-artistico-espressivo. Andando al di là di quanto è previsto nel concordato, la chiesa chiede che questo sogno diventi realtà con un documento che invia al Ministero della pubblica istruzione.

Incomprensibilmente il Ministro Fioroni, poco prima di lasciare il suo posto (dunque non per calcolo elettorale, visto che il governo era stato già mandato a casa, ma per puro spirito di servizio), accoglie il documento episcopale e con una circolare inviata a tutte le scuole “avvia la prima attuazione dei relativi contenuti al fine di consentire anche alla religione cattolica di inserirsi adeguatamente nei Piani dell'offerta formativa che le scuole stanno attualmente redigendo per il prossimo anno scolastico”.

Torna su

Il Ministero per Università e la Ricerca ha definito con due Decreti Ministeriali del 7 maggio 2008 i contingenti di posti assegnati per l’attivazione del X ciclo SSIS e per la Laurea in Scienze della Formazione Primaria per 2008/09.

Le singole Università dovranno ora stabilire le scadenze per la presentazione delle domande (di solito tra luglio e agosto) mentre il Ministero dovrà definire il calendario delle prove di accesso.

Torna su

Dopo le proteste dei sindacati sui ritardi e le inesattezze nella corresponsione delle retribuzioni dei dirigenti scolastici, il Ministero, nel corso di un incontro, ha comunicato che sta predisponendo un nuovo modello di raccolta dei dati retributivi che risolverà questo problema. Sulla questione, anch’essa più volte sollevata dai sindacati, della riliquidazione di circa un migliaio di pensioni, il MPI, criticando il comportamento dell’Inpdap, si è impegnato a produrre un modello informatico per gli uffici scolastici provinciali che dovrebbe facilitare la procedura.

Nel corso dell’incontro si è saputo che l’Atto di indirizzo per l’apertura delle trattative per il contratto è pronto. Si aspetta quindi che il nuovo Ministro emani formalmente la direttiva.

Torna su

L'accordo in Conferenza Unificata Stato-Regioni del 20 marzo scorso ha demandato al livello decentrato il compito di siglare intese tra Regioni e USR, nel rispetto di precisi criteri dettati dal MPI con la Direttiva n. 37 del 10 aprile 2008, sulle sezioni primavera. A tutt'oggi solo in Puglia e in Lombardia si è giunti alla sigla delle intese consentendo così di avviare le procedure per la prosecuzione dell'esperienza delle sezioni primavera anche nel prossimo anno. In Lazio, Toscana e Campania esistono bozze sulle quali le regioni e gli uffici scolastici si stanno confrontando e si suppone che arrivino alla sigla definitiva delle intese in tempi abbastanza brevi. In tutte le altre regioni, nonostante le sollecitazioni avanzate dalla FLC e dalle altre organizzazioni sindacali, non ci sono risposte. Questo assurdo ritardo delle Regioni rischia sia di compromettere la prosecuzione dell'attività per ulteriori servizi integrati per i bambini di 24-36 (negando anche la possibilità per tutti i gestori di avviare con trasparenza e regole certe le procedure per la richiesta delle sezioni primavera presso le proprie istituzioni: scuole statali, comunali, paritarie), sia di deludere le aspettative delle famiglie in attesa di risposte certe alle esigenze di servizi per i propri figli più piccoli.

Torna su

L’occasione la fornisce la legge 31 del febbraio scorso, che dà la possibilità entro il 30 settembre di quest’anno di regolarizzare contratti atipici e far emergere rapporti lavoro sommerso. Il sindacato non vuol farsi sfuggire il termine stabilito dalla legge e sta costruendo nei territori una task force tra le categorie interessate per avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione dei lavoratori interessati.

Torna su

Torna su