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Direttore responsabile Ermanno Detti |
Periodico telematico a cura della FLC Cgil
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Anno III n. 18 del 16 marzo 2007 |
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Notizie |
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Contratto scuola: sciopero il 16 aprile |
“Scioperiamo perché il contratto è scaduto da oltre 15 mesi e, nonostante le ripetute sollecitazioni, il Governo non ha ancora predisposto gli atti utili per avviare le trattative”. Così il segretario generale della FLC Cgil Enrico Panini ha dato notizia della proclamazione dello sciopero che FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno proclamato per il 16 aprile.
Il Contratto Collettivo Nazionale è scaduto dal 31 dicembre 2005 e ancora non sono state aperte le trattative contrattuali.
I ritardi e gli slittamenti dei tempi dei rinnovi contrattuali, degli atti che competono ai Governi per aprire le trattative, previsti da precise norme di legge, non sono più tollerabili né possono pesare sui lavoratori.
I sindacati FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola aveva spiegato in una lettera inviata il 5 marzo scorso al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell’Istruzione, dell’Economia, della Funzione Pubblica ed al Presidente dell’ARAN il 5 marzo scorso tutte le ragioni del malcontento della categoria.
Le Organizzazioni sindacali hanno compiuto tutti gli atti di loro competenza e sono pronte a presentarsi al tavolo negoziale.
Le “Linee guida” del 14 febbraio rappresentano una proposta essenziale su cui ragionare, ma hanno bisogno, per essere attuate, di una precisa individuazione delle risorse del comparto, oltre quelle recuperate solo con la finanziaria del 2007, e di un confronto di più ampio respiro con il Governo che offra investimenti e prospettive capaci di dare risposte di qualità alle attese del personale della scuola.
FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola insistono sull’apertura del confronto sul Memorandum specifico di scuola, università e ricerca quale luogo in cui condividere scelte e priorità, individuare tempi e risorse, dare certezze e prospettive ai lavoratori del comparto e al Paese.
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Verso la piattaforma contrattuale della scuola |
Si sta svolgendo con alacrità il lavoro di elaborazione della piattaforma per il rinnovo del contratto di lavoro della scuola. Il 7 marzo si è svolto il terzo direttivo nazionale della FLC Cgil sull’argomento, il 12-13 marzo si è riunita per la seconda volta la struttura di comparto della scuola, il prossimo 2 aprile si riunirà di nuovo il direttivo nazionale e il 3 aprile si svolgeranno i direttivi unitari dei sindacati scuola di CGIL CISL UIL. La piattaforma, infatti, sarà unitaria. Si tratta per ora solo di una bozza che dovrà essere sottoposta alla discussione nelle assemblee nelle scuole.
I due giorni di lavoro della struttura del comparto scuola della FLC per elaborare e condividere le linee contrattuali hanno proceduto ad una “manutenzione” del testo del CCNL 2002-2005 e ad una discussione di elementi più attuali da inserire nel nuovo contratto.
La manutenzione è stata affrontata in lavori di gruppo (docenti, ata, parti comuni), mentre la seconda parte del lavoro è stata condotta con una discussione in plenaria che ha avuto al centro gli elementi più “politici” del contratto (lettera all’Aran, documento inviato a Prodi, memorandum, oltre a diversi spunti emersi dal dibattito).
Il dibattito ha indicato anche una serie di obiettivi in base ai quali sono state definite alcune linee di indirizzo in vista del lavoro unitario per la messa a punto della piattaforma. Si è convenuto di prevedere un altro appuntamento intermedio. Soprattutto si è avvertita la necessità di intensificare nei territori, a partire dal confronto con le nostre RSU, l’ascolto dei problemi più urgenti dei lavoratori.
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Secondaria superiore: verso il biennio obbligatorio |
Sono solo notizie ufficiose quelle che escono dalla commissione incaricata di dare attuazione all’obbligo di istruzione fino a 16 anni. E’ stato redatto un documento di indicazioni diviso in due parti. La prima contiene le linee guida per avviare il processo, la seconda individua le competenze.
La commissione propone un biennio di sperimentazione, in relazione al quale viene invocata una forte partecipazione delle scuole e degli operatori scolastici chiamati ad applicarlo in termini di elaborazione e di riflessione.
Resteranno delusi coloro che si aspettavano risposte definitive sul piano di strutture, orari e curricolo. Il documento, che probabilmente è ancora solo interno (la sua pubblicazione su alcuni siti non sembra ufficiale), si muove su un altro livello: solo un accenno in premessa al fatto che l’unitarietà del biennio non sarà determinata da discipline comuni e discipline di indirizzo ma sulla base di principi di “equivalenza formativa” in relazione a “competenze chiave di cittadinanza”.
La prima parte si diffonde sulle azioni di accompagnamento, la lotta alla dispersione, la valutazione, la sperimentazione.
La seconda parte individua quattro assi culturali strategici (linguistico, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) e otto competenze (comunicazione nella madre lingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale), in relazione alle quali offre anche indicazioni sulla valutazione.
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Finanziamenti alle scuole. Si chiude un capitolo(ne) |
Con la Nota di indicazioni operative sul programma annuale delle scuole del 14 marzo 2007 si conclude l’iter amministrativo del “capitolone”, il finanziamento diretto alle scuole da parte del Ministero sulla base dei criteri e parametri definiti con il D.M. 21/2007.
Ora le scuole avranno trenta giorni di tempo per approvare o variare il Programma annuale dalla data della comunicazione dell’entità delle risorse finanziarie assegnate per l’anno 2007. Tale entità è già stata comunicata tramite “mail” personalizzata ad ogni singola scuola. Attenzione però: si tratta di una prima assegnazione di cui è garantita la riscossione. Nel corso dell’anno ci saranno ulteriori finanziamenti dopo che il MPI avrà rilevato l’effettivo fabbisogno delle scuole.
Tempi e modalità di rilevazione di fabbisogni sono ancora da definire.
Nella Nota delle indicazioni operative è stato opportunamente precisato che le risorse potranno essere utilizzate senza ulteriori vincoli di destinazione “oltre quelli derivanti dalla vigente normativa contrattuale, per quanto riguarda il fondo d’Istituto, e da obbligazioni giuridiche già assunte da parte delle scuole medesime”. Le risorse contrattuali del fondo d’istituto, in altri termini, non potranno essere distratte per altri utilizzi.
Positiva nella nota operativa la conferma della validità di tutti i parametri contrattuali ai fini del calcolo del fondo, funzioni strumentali, incarichi specifici, ecc.
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La pesante situazione finanziaria delle scuole |
È pesante la situazione finanziaria delle scuole. A farne le spese sono soprattutto i supplenti da mesi senza stipendio, ma non solo. L’offerta formativa è penalizzata e da diverse regioni arrivano notizie di proteste e mobilitazioni.
In Sicilia per il prossimo anno scolastico sono stati tagliati oltre mille docenti.
A Bologna viene negato il tempo pieno a oltre 2.000 alunni per mancanza di posti.
Non va meglio nel Lazio, dove a 10mila alunni è stato negato il tempo pieno. Anche qui per mancanza di organico.
Stessa situazione critica a Milano, come risulta da un documento unitario.
A Imola i docenti della scuola elementare e dell’infanzia hanno denunciato in una lettera inviata, tra gli altri, al ministro e ai genitori l’insostenibile situazione del loro territorio.
In Toscana i sindacati denunciano il taglio del personale nonostante l’aumento del numero degli alunni.
Anche in Campania i sindacati scuola denunciano un eccesso di tagli al personale docente.
Insomma, è un vero bollettino di guerra, ma anche un cahier de doléances perché si continua a parlare della funzione primaria della scuola, si scaricano sulla scuola oneri su oneri, ma non la si mette in condizione di lavorare bene e per il meglio.
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I problemi della scuola non statale |
La situazione non è buona in questo settore, da tutti i punti di vista. Per i rinnovi contrattuali le trattative si trascinano da lungo tempo, con alti e bassi, con settori un po’ più avanti di altri. La situazione peggiore è con la Fism che dopo mesi di silenzio ha offerto un aumento lordo mensile di 15 euro. Offensivo è stato il commento dei sindacati.
Intanto, la legge finanziaria consente l’avvio della regolarizzazione dei rapporti di lavoro atipici, di cui la scuola non statale abbonda e da tempo la FLC ha sollecitato il Ministero a preoccuparsene: nessuno sembra scandalizzarsi che la legge di parità sia ampiamente disattesa proprio su questo aspetto.
Una buona notizia arriva dall’Inps. Una recente circolare chiarisce che il trattamento di malattia degli apprendisti è lo stesso dei lavoratori subordinati, indennità compresa.
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Dirigenti scolastici. Novità su concorsi e formazione |
L’obiettivo fondamentale nello svolgimento dei concorsi ordinario e riservato per Dirigente scolastico è quello di farli concludere in tempo utile per l’immissione in ruolo al 1° settembre 2007. Le ultime misure del Ministero, sollecitate dalla FLC Cgil e dagli altri sindacati, vanno nella giusta direzione: riconoscere la frequenza di un corso di formazione come valido per entrambi i concorsi per chi ha facoltà di partecipare all’uno e all’altro, facilitare con i permessi la frequenza dei corsi intensivi, aggiungere i 154 posti mancanti al concorso riservato ai Presidi Incaricati. Questa ultima misura è stata opportunamente presa anche in assenza dell’autorizzazione del Ministero dell’Economia che si dice imminente: rimane incomprensibile il fatto che nessuno di tali posti appartenga al settore secondario superiore. Su ciò abbiamo chiesto spiegazioni. Nel frattempo è stata emanata la Direttiva sugli incarichi di Presidenza che potranno essere attribuiti solo sui posti non conferibili per l’immissione in ruolo.
Nei prossimi incontri al MPI saranno approfondite le questioni legate al superamento dei settori (nessun vincitore deve essere lasciato senza posto) e alla sequenza delle immissioni in ruolo.
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Informazioni editoriali. Valore Scuola a Docet ‘07 |
La Casa Editrice Valore Scuola sarà a Docet, alla Nuova Fiera di Roma, dal 30 marzo al 1° aprile. Lo stand è: A20. Venite a trovarci. Troverete un omaggio.
Le ultime pubblicazioni:
- Vincenza Fanizza, Per chi suona la Campanella (pp. 128, € 12,50). E’ un’interessante, e anche divertente, raccolta di scritti, interviste, poesie sulla scuola. Un’antologia davvero insolita. Vincenza Fanizza sarà a Docet sabato 31 marzo dalle 17 per incontrare i lettori.
- Corrado Colangelo, I diritti dei supplenti. Il rapporto di lavoro a tempo determinato nella scuola (pp. 80, € 8,00). E' un agile volumetto dedicato a docenti e ATA per spiegare loro tutti gli adempimenti necessari per le graduatorie, il calcolo dei punteggi ed altro ancora.
- A. Catalano, A. Marinelli, I. Sarlo, A. Titone (a cura di), TuttoContrattoDirigenti (pp. 190, €13,00). Si tratta della ristampa del CCNL 2002/2005 della Dirigenza scolastica commentato articolo per articolo, arricchito dai due contratti nazionali integrativi su incarichi e formazione, anch'essi commentati. In appendice il D.lgs 165/2001 dopo le ultime modifiche.
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Brevissime |
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Indennità di disoccupazione. Il 31 marzo scade il termine di presentazione della domanda. |
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Vertenza Ata. Incontro Sindacati-Ministero su organici e funzionalità dei servizi. |
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La fine del tutor. Firmato all’Aran l’ accordo che disapplica la norma voluta da Moratti. |
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Titolo V e Master Plan. Se ne è discusso in un seminario della FLC Cgil il 14 marzo. |
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Educazione degli adulti. Il Ministero presenta il monitoraggio. |
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Privacy e scuola. Un dossier della FLC Cgil con tutte le informazioni utili e le scadenze. |
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Corsi di studio all’estero. Scade il 31 marzo la domanda per i bandi di concorso per docenti e dirigenti emanati dall’Enam.
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