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Corriere di Romagna-Allarme per i tagli alla scuola

Allarme per i tagli alla scuola Ravenna - Tagli agli organici. L'annunciata austerity del ministero dell'Istruzione produrrà effetti sensibili. Lo sciopero regionale del 24 marzo ha sortito l'ef...

28/03/2003
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Corriere di Romagna

Allarme per i tagli alla scuola
Ravenna - Tagli agli organici. L'annunciata austerity del ministero dell'Istruzione produrrà effetti sensibili. Lo sciopero regionale del 24 marzo ha sortito l'effetto sperato e le organizzazioni sindacali hanno partecipato nella giornata di ieri ad un incontro in Provincia. I rappresentanti della scuola sono stati ricevuti dall'assessore all'Istruzione Nadia Simoni che ha confermato l'intenzione di difendere la qualità della scuola pubblica nonostante le esigue risorse a disposizione. 'Saranno tagliati 26 posti dedicati ai progetti rivolti all'integrazione dei bimbi stranieri, all'innovazione didattica e ai progetti che hanno contribuito a innalzare la qualità dell'offerta scolastica - commenta l'assessore -. Il ministro (Moratti, ndr) ha confermato l'organico del 2002-2003 per la scuola dell'infanzia nella nostra provincia. A fronte di un aumento degli iscritti di 130 unità e di una richiesta di 4 sezioni in più. L'unica possibilità di avere nuovo personale è di attingere ai 51 posti messi in disponibilità a livello regionale che derivano da tagli nelle scuole elementari. A livello regionale però, visti gli aumenti dei bimbi iscritti, servirebbero 150 posti contro i 51 previsti'.L'allarme è lanciato. Le istituzioni locali dovranno fare affidamento su esigue risorse: 'In provincia - aggiunge Nadia Simoni -, per le scuole elementari nell'anno scolastico 2003-2004 sono previsti 352 alunni in più a fronte di una diminuzione delle classi normali (-4), invariate invece le sezioni a tempo pieno. I dirigenti scolastici hanno chiesto di poter attivare 12 nuove sezioni a tempo pieno sulla base della richiesta delle famiglie ma anche con 8 posti in più (messi a disposizione dal dirigente scolastico regionale) non si riuscirà a garantire il tempo scuola'.Altro settore in sofferenza riguarda il sostegno agli studenti disabili. 'Sulla base della normativa - fa sapere l'assessore - i posti che devono essere messi in disponibilità sono 258; ne sono invece previsti 213. Nell'anno scolastico incorso i disabili nelle nostre scuole sono 786 e nell'anno scolastico 2003-2004 saranno 839'.Per le superiori è previsto un taglio in regione di 241 posti che avrà ricadute sulle province. In quella ravennate ci sarà un aumento di 518 studenti, per questo i dirigenti scolastici hanno richiesto di attivare 28 nuove classi. 'La risposta - spiega l'assessore - sarà quella di tagliare queste richieste attraverso accorpamenti che comporteranno oltre 30 studenti a classe e con il taglio di corsi negli istituti tecnici e professionali dove c'è il numero più alto di studenti disabili. Se si potranno avere in disponibilità nuovi posti sarà perché verranno tagliati alla scuola media. A questo si aggiunga il taglio sul personale Ata e un destino incerto per i corsi degli studenti lavoratori'.