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Corriere-Lombardia-La Cgil: "Troppa importanza alla figura del tutor

La Cgil: "Troppa importanza alla figura del tutor" Il timore è che si venga a creare una gerarchia tra gli insegnanti Nel 2003 attesa per la seconda verifica MILANO - Conflitto a distanza sui...

06/12/2002
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Corriere della sera

La Cgil: "Troppa importanza alla figura del tutor"

Il timore è che si venga a creare una gerarchia tra gli insegnanti Nel 2003 attesa per la seconda verifica

MILANO - Conflitto a distanza sui risultati della sperimentazione fra Wolfango Pirelli, segretario regionale della Cgil scuola lombarda, e Piero Modini, responsabile regionale degli aspetti organizzativi della sperimentazione e dirigente dell'ex Provveditorato studi di Pavia. Pirelli è drastico: "La sperimentazione ha creato una gerarchia fra gli insegnanti. Prevalente sarà il "docente tutor" (ricorda il vecchio insegnante unico), tenendo in esclusiva i rapporti con i genitori e tracciando la sintesi del lavoro sviluppato da tutti i docenti impegnati nella sperimentazione. Con il "tutor" viene a mancare la pari dignità fra gli insegnanti".
Pirelli ha da ridire anche sui laboratori: "C'è il rischio, in prospettiva, che le attività creative di laboratorio vengano ridotte a favore di altre attività sino a diventare facoltative. Ciò vorrà dire che le famiglie si potranno rivolgere al di fuori della scuola per ricercare i laboratori creativi dismessi nelle scuole pubbliche. Un tale indirizzo porterà i genitori a rivolgersi al privato per facilitare lo sviluppo creativo dei propri ragazzi, dato che per queste attività si prevede anche la certificazione con valore di credito formativo".
Wolfango Pirelli è pure contro i tagli di organico: "La riforma riduce il tempo settimanale della permanenza degli insegnanti a scuola: si andrà verso la contrazione degli organici, con serie conseguenze per i docenti in soprannumero. Con questi risparmi il ministro Moratti finanzierà la riforma della scuola".
Replica Piero Modini: "Il pericolo di contrazione degli organici non esiste: eventuali eccedenze di docenti, legate alla presenza del "tutor", verrebbero assorbite nelle attività di laboratorio che hanno pari dignità rispetto al resto. La riduzione degli spazi creativi di laboratorio? Non credo che la creatività nei campi della lingua, dell'aritmetica o della geometria possa considerarsi di livello inferiore rispetto ai laboratori, anzi ne accresce il potenziale".
E sulla supremazia del " tutor", Modini precisa: "Il "tutor" non corrisponde al docente unico perché partecipa collegialmente alla definizione del programma didattico per egli allievi, senza livelli di gerarchia".
Ora si aspetta il secondo round della verifica nel 2003