Gazzetta del sud-Calabria-La sicurezza nelle scuole

Cgil e Fillea promuovono un piano di investimenti
La sicurezza nelle scuole

Katia Cairo

Quando la sicurezza diventa un complemento essenziale per il diritto allo studio. Si parla di edilizia scolastica e del problema della sicurezza che si avverte solo a ridosso di grandi catastrofi. La prevenzione? Rimane un buon proposito che mette a tacere la coscienza. Il tema 'Un piano di investimenti per la sicurezza delle scuole e per una nuova edilizia scolastica pubblica' è stato affrontato ieri in un convegno promosso da Cgil e Fillea. "Il 76,5% delle scuole pubbliche calabresi - esordisce Massimo Covello, segretario generale della Cgil Cosenza - non sono a regola. Siamo preoccupati, ricordiamo la grande ferita sociale provocata dal terremoto in Molise. Ma non siamo qui per affrontare il problema delle responsabilità. Vogliamo piuttosto creare forme di iniziative comuni con tutto il mondo delle professioni architetti, ingegneri, geometri e geologi, oltre a richiamare, ovviamente, l'attenzione dei comuni e della provincia". Forte la denuncia di Emilio Maccarrone, segretario generale della Fillea: "Il Governo non può pensare esclusivamente alle grandi infrastrutture. Il ponte sullo stretto forse domani diventerà una priorità, oggi bisogna puntare allo sviluppo locale promuovendo opere che siano inserite in un disegno di sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda nello specifico le scuole speriamo di costruire un tavolo permanente con la Prefettura, per una mappatura completa degli edifici scolastici". Puntuale anche l'analisi dell'assessore Clelia Badolato, la quale ha colto l'occasione per comunicare i lavori della Provincia che "nel '99 - dice - indossava la maglia nera nell'edilizia scolastica, per la qualità e l'efficienza. Gli edifici di nostra competenza erano 9 oggi ne abbiamo 32. La Provincia ha contratto un forte indebitamento per lavori di edilizia scolastica. Gli eventi di San Giuliano non hanno prodotto nulla di concreto a parte belle parole". Franco Spingola, segretario generale della Cgil scuola, si è soffermato ancora, sulla qualità degli edifici scolastici che "sfruttano strutture adattate" e sulla percezione che i giovani hanno della scuola: "un luogo di detenzione". Al convegno hanno poi dato il loro contributo anche Antonio Santagata, coordinatore Csa di Cosenza, Franco Mazza, segretario della Cgil di Castrovillari, i presidenti dell'Ordine degli architetti e degli ingegneri, rispettivamente Mario Occhiuto e Menotti Imbrogno, Beniamino Tenuta, presidente dell'Ordine regionale dei geologi e Luigi Giulio Visciglia, del collegio dei geometri. A chiudere i lavori Franco Martini, segretario generale Fillea nazionale: "Lo scopo dell'iniziativa è quello di dare fiato e corpo ad una mobilitazione. C'è bisogno di un piano di investimenti per la sicurezza degli edifici scolastici che vanno messi in regola entro il 31 dicembre del 2004