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GdM Bari-Il 24 c'è lo sciopero di Cgil, Cisl e Uil-I tagli nella scuola e il no dei sindacati

Il 24 c'è lo sciopero di Cgil, Cisl e Uil I tagli nella scuola e il no dei sindacati BERNALDA '#8211; I sindacati della scuola, confederali e autonomi, scenderanno in piazza insieme, lunedì 24 m...

21/03/2003
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Il 24 c'è lo sciopero di Cgil, Cisl e Uil
I tagli nella scuola e il no dei sindacati

BERNALDA '#8211; I sindacati della scuola, confederali e autonomi, scenderanno in piazza insieme, lunedì 24 marzo, per sostenere i diritti dei lavoratori, messi a repentaglio dai tagli previsti dalla Finanziaria e dalla riforma voluta dal ministro Moratti". È la sintesi delle posizioni emerse a Bernalda, nell'aula magna del Liceo Scientifico "Matteo Parisi", tra i segretari sindacali della provincia, docenti e personale Ata delle scuole. "Siamo senza contratto da oltre un anno e mezzo, mentre le certezze scemano col passare del tempo" - ha rimarcato Cosimo Mero, della Uil Scuola. "I pochi fondi a disposizione e i numerosi tagli agli organici, pesano notevolmente su un settore avvertito sempre piú come motivo di spreco e non di investimento", ha ripreso Lucia Elisabetta Fiore, segretaria dello Snals, la quale ha sottolineato come "l'anno scorso, per la prima volta dal dopoguerra, non si siano registrate assunzioni statali e che, le nuove disposizioni numeriche (non si potranno formare classi con meno di 20 alunni), arrecheranno forti penalizzazioni in termini occupazionali, non solo ai docenti precari, ma anche a quelli soprannumerari, che si vedranno penalizzati dalla scomparsa dei vari progetti d'istituto, un tempo visti come ancora di salvataggio, per baipassare la mobilità. È poi emblematico - ha proseguito la Fiore - osservare come si registri una carenza nell'ingresso dei giovani nel mondo della scuola, dove, spesso, entrano nei ruoli, docenti ultra cinquantenni". "Per diventare dei seri interlocutori del governo, abituato a ragionare in termini di cifre e di statistiche - ha detto Giulio Arenella, segretario provinciale della Cisl - bisogna mobilitarsi in massa, scendendo in piazza con la forza dei grandi numeri. Per questo tutti i sindacati hanno ritenuto di unirsi, compatti, per l'occasione". In sede di dibattito sono state evidenziate le problematiche legate al sostegno, classe di insegnamento in cui "si prevedono circa mille tagli a livello nazionale. Una scure che toglierà preziose risorse umane e morali ai portatori di handicap, toccati nei loro sacrosanti diritti". "Dobbiamo dimostrare che il mondo della scuola è tutt'altro che demotivato, come afferma invece il Governo - ha asserito Eustachio Nicoletti, della Cgil -. Occorre, invece, innestare relazioni diverse con la base, partendo dal presupposto che la Finanziaria attacca soprattutto i soggetti deboli, puntando sulla logica del risparmio e non della qualità, con pesanti penalizzazioni per le piccole regioni come la Basilicata". L'incontro si è concluso con un efficace slogan: "Se il Governo vuole tagliare, tagliare, tagliare, noi lo contrasteremo uniti, uniti, uniti".

Angelo Morizzi