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La Sicilia-In soprannumero 134 maestri

In soprannumero 134 maestri ELEMENTARI. Resteranno senza posto 102 insegnanti "comuni" e 32 di sostegno. Allarme dei sindacati Situazione preoccupante nella scuola elementare di Catania e provi...

13/03/2003
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La Sicilia

In soprannumero 134 maestri
ELEMENTARI.
Resteranno senza posto 102 insegnanti "comuni" e 32 di sostegno. Allarme dei sindacati

Situazione preoccupante nella scuola elementare di Catania e provincia. Sono 134 i maestri a tempo indeterminato (102 in posto comune e 32 di sostegno), che nel prossimo anno non troveranno posto nelle scuole. Vi sono circoli didattici addirittura con 10 docenti soprannumerari. Di converso, vi sono 16 istituti che hanno chiesto l'aumento delle classi, cosa che difficilmente verrà autorizzata.
A tal proposito, il provveditore agli studi, dott. Raffaele Zanoli, rileva che a Catania "sono parecchi i casi in cui l'inserimento di un alunno portatore di handicap consente la richiesta di un numero maggiore di classi, un fenomeno che riguarda le prime". Il provveditore chiarisce che "la formazione di una classe con un numero non superiore a 20 alunni in presenza di portatori di handicap può essere richiesta qualora vi sia un piano individualizzato di recupero del soggetto".
Si parla addirittura di spostare gli alunni in esubero in altro plesso dello stesso istituto ovvero in plessi di istituti viciniori per mantenere lo stesso numero di classi esistenti e quindi non alterare gli organici.
E' diventato più difficile, pertanto, realizzare lo sdoppiamento di classi rispetto ai precedenti anni scolastici.
Zanoli, interpretando il rigore della legge finanziaria, rileva che i dirigenti scolastici dovranno verificare "se esistono le condizioni perché gli alunni vengano spostati in altri plessi". Naturalmente, il preoccupante numero di docenti soprannumerari determinerà una consistente diminuzione di posti di lavoro, un fenomeno che investe tutte le scuole della Sicilia.
Per il segretario provinciale della Cgil scuola, prof. Franco Tomasello, "il ministro Moratti, in sede di costruzione degli organici della scuola elementare in Sicilia, non avendo avviato una corretta contrattazione sindacale, ha creato un clima psicologico preoccupante nei dirigenti scolastici, che sono stati messi in difficoltà nella stesura degli organici di diritto, con ovvia perdita di posti di lavoro".
Per il segretario provinciale dello Snals, prof. Giovanni Tempera, il triste fenomeno della soprannumerarietà deriva "dal decremento delle nascite, ma soprattutto dal ridimensionamento degli organici dovuto alla legge finanziaria".
Situazione difficile a causa della finanziaria anche per il segretario provinciale dell'Uil scuola, prof.
Sandro Zammataro. Segnali che lasciano presagire un futuro incerto per l'occupazione in ambito scolastico soprattutto se si chiede conto delle prospettive di ulteriori tagli