Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Messaggero Veneto-Marcia verso Barbiana

Messaggero Veneto-Marcia verso Barbiana

Marcia verso Barbiana in memoria di don Milani In marcia da Pordenone verso Barbiana, nel Mugello toscano, per celebrare la memoria di don Milani e della sua scuola rivoluzionaria e democratica...

15/05/2002
Decrease text size Increase text size
MessaggeroVeneto

Marcia verso Barbiana
in memoria di don Milani

In marcia da Pordenone verso Barbiana, nel Mugello toscano, per celebrare la memoria di don Milani e della sua scuola rivoluzionaria e democratica, popolare e inclusiva per tutti: lo propone per il 19 maggio il segretario di Cgil scuola provinciale Carla Franza. "Un pullman partirà da Pordenone per partecipare alla marcia pacifica utile alla qualificazione e rilancio della scuola per tutti e per ciascuno '#8212; invita docenti, Ata, studenti e genitori a Barbiana Carla Franza '#8212;. Don Lorenzo Milani, autore della famosa 'Lettera a una professoressa' e la sua esperienza pedagogica rappresentano un punto storico fondamentale per il nostro credo in una scuola laica e pubblica, autonoma e garante di libertà, solidarietà, uguaglianza e pluralismo. Gli interessati possono aderire all'iniziativa telefonando entro il 9 maggio al numero 0434-541227".
Una marcia pacifica per la scuola del presente e futuro, 'colorata' dagli studenti stranieri e modello della qualità educativa pubblica e statale. Questo il perno dell'impegno enunciato dal sindacalista di Cgil scuola Gianfranco Dall'Agnese. "Difendiamo il diritto allo studio di tutti i cittadini, di tutti i ragazzi che arrivano nelle nostre aule da ogni parte del mondo '#8212; sottolinea Dall'Agnese '#8212;: in Friuli il 2,7% dell'utenza è di studneti stranieri, oltre 4 mila in regione. Nel Pordenonese sono oltre mille i ragazzi stranieri su 32 mila studenti, mentre la media nazionale è pari all'1,9%. Di questa alta percentuale provinciale dobbiamo farci carico come valore e ricchezza, per garantire il servizio della scuola pubblica a tutti. E la scuola riesce a dare risposte ai bisogni di integrazione e di formazione dell'utenza quando si superano gli allarmismi e le diffidenze: bene fanno le scuole dello Spilimberghese a progettare, in accordo con il sindaco leghista, un progetto verticale di inserimento dei ragazzi stranieri per tutti gli ordini di scuola che si concluderà con una grande festa pubblica di fine anno scolastico".
L'integrazione vuole risorse per creare progetti di sostegno, alfabetizzazione, ma le acrobazie di bilancio della manovra finanziaria 2002 non sembrano dare risposte certe alla voce scuola. "Scopriamo che altri 12 miliardi di vecchie lire sono stati destinati dal ministero alle scuole private, incrementando di 98 miliardi rispetto al 2001 il 'bonus' per le scuole non statali '#8212; si indigna Dall'Agnese '#8212;. Il governo taglia i fondi per le scuole statali e regala miliardi alle private: allora si capovolge il fine e con la legge di parità si vuole ridurre il servizio pubblico per avvicinare la statale alla privata".