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Messaggero Veneto-Scuola, bloccati i concorsi per dirigenti

sindacati e l'associazione dei presidi criticano il provvedimento ministeriale Scuola, bloccati i concorsi per dirigenti Manifetazioni e contestazioni in finale di partita dei sindacati scuola...

20/05/2002
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MessaggeroVeneto

sindacati e l'associazione dei presidi criticano il provvedimento ministeriale
Scuola, bloccati i concorsi per dirigenti

Manifetazioni e contestazioni in finale di partita dei sindacati scuola Cgil-Cisl-Uil e Anp: in coda all'anno scolastico scattano vivaci proteste contro il blocco dei concorsi per dirigenti. E il pressing sul ministero dell'Istruzione si allarga sull''affaire' assunzioni (quelle in ruolo dei docenti e le nomine annuale sono in calendario per luglio) e per i compensi per commissari e presidenti dell'esame di Stato, ancora in alto mare.
"Contro l'inaccettabile e ingiustificato blocco dei bandi di concorso dei dirigenti scolastici abbiamo organizzato un sit-in davanti al ministero romano di viale Trastevere il 30 maggio '#8212; annunciano sul piede di guerra i sindacalisti di Cgil e Cisl scuola '#8212;. Chiediamo l'immediata indizione del bando per dare stabilità alle scuole: sono 4 mila a livello nazionale senza capo di istituto e in provincia di Pordenone, con i nuovi pensionamenti, una decina. Invitiamo tutti gli interessati, come docenti e presidi incaricati, a inviare fax di protesta ai ministri Moratti (il numero è 06-5894811) e Tremonti (al numero 06-47614249)".
L'Associazione nazionale presidi va oltre: mette in calendario per il 3 giugno, nella capitale dei Cesari, la manifestazione nazionale di protesta e stoppa le manovre per una ulteriore razionalizzazione della rete scolastica, cioè la riduzione numerica delle scuole autonome.
"Ci opponiamo all'ipotesi di un radicale ridimensiomamento della rete scolastica, con accorpamenti e soppressione di istituti '#8212; affermano i dirigenti dell'Anp '#8212; e chiediamo la conferma degli organici attuali, con l'immediato sblocco dei bandi di reclutamento dei nuovi capi di istituto su tutte i posti ora vacanti".
Il rosario delle lamentele sindacali sgrana, poi, il fattore assunzioni dal gomitolo dei problemi aperti e quello dei compensi al capitolo esami di Stato.
"È un grave ritardo quello accumulato dal ministero dell'Istruzione sulla definizione degli emolumenti spettanti ai docenti e dirigenti che saranno impegnati dal 17 luglio nelle operazioni relative agli esami di Stato '#8212; lamentano i sindacalisti di Cgil e Cisl scuola '#8212;. Il contratto deve essere chiaro e sollecito e non tollereremo ulteriori slittamenti nel tempo. Vogliamo chiarezza anche a riguardo la normativa generale sulle prossime assunzioni in ruolo di docenti e Ata, in modo specifico con la revisione delle sanzioni previste per la rinuncia alla nomina a tempo determinato".
C.B.