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MessaggeroVeneto-La Cgil aderisce al girotondo per la scuola

La Cgil aderisce al girotondo per la scuola L'organizzazione sindacale sarà presente alla manifestazione promossa per sabato prossimo Girotondo per la scuola a Pordenone anche per i sindacalis...

31/03/2002
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MessaggeroVeneto

La Cgil aderisce al girotondo per la scuola
L'organizzazione sindacale sarà presente alla manifestazione promossa per sabato prossimo

Girotondo per la scuola a Pordenone anche per i sindacalisti di Cgil: all'appuntamento, fissato dal 'Comitato la legge è uguale per tutti' al prossimo 6 aprile alle 17 in piazza Cavour, per raggiungere poi il centro studi come 'ombelico' prescelto dai girotondisti, non mancherà il segretario provinciale cigiellino dell'area educativa Carla Franza.
"L'iniziativa del Comitato di Cordenons sarà utile per segnalare ancora una volta la necessità di una buona scuola e ribadire il pericolo del 'buono scuola' '#8212; cita lo slogan della manifestazione Carla Franza '#8212;. Aderiamo con entusiasmo al girotondo, perché lo consideriamo una espressione simbolica del nostro profondo dissenso alla riforma messa in campo dal ministro Moratti, ribadendo il no alla legge delega e chiedendo il sostegno di tutti i lavoratori, famiglie e studenti per difendere la scuola pubblica". L'invito al girotondo è diretto con particolare cura anche agli studenti medi di tutta la provincia, come sottolinea uno dei rappresentanti del comitato organizzatore, Natale Sorrentino.
"L'obiettivo del girotondo per la scuola sarà quello di rivendicare una buona agenzia educativa pubblica per tutti '#8212; spiega Sorrentino '#8212;. Blocchiamo con forza lo svilimento in atto della scuola statale e per questo invitiamo alla nostra kermesse soprattutto gli studenti delle superiori, primi attori investiti dai processi di riforma. L'invito è allargato a tutti i docenti, alle famiglie, a coloro che hanno a cuore le sorti del nostro sistema educativo pubblico. La riforma del ministro dell'Istruzione Moratti abbasserà il livello dell'istruzione, cancellerà l'obbligo scolastico fino ai 18 anni, anticiperà la scelta precoce a 13 anni sul sistema duale di istruzione: ce n'è abbastanza per mettere al palo la qualità del servizio formativo nazionale. Quindi, il girotondo per la scuola serve per dare ulteriore visibilità al nostro dissenso, per scuotere le coscienze e invitare i cittadini nel circolo virtuoso che allacceremo. Per mettere a punto l'organizzazione della manifestazione ci troveremo di mercoledì alla casa del popolo di Torre, alle 18".
La scuola scende in piazza non solo per i girotondi: si preannuncia un aprile 'caldo' anche sul fronte sindacale. I Cobas hanno annunciato da tempo lo sciopero generale per il 5 aprile, intanto Unicobas medita una manifestazione unitaria per l'ultima decade di aprile e intanto i confederali hanno deciso la lotta unitaria con lo sciopero del 16 aprile.
C.B.