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Repubblica-Bologna- La Curia attacca la Cgil "Boicotta l'ora di religione"

CASO Don Buono, responsabile diocesano per l'insegnamento, ad una trasmissione radiofonica La Curia attacca la Cgil "Boicotta l'ora di religione" ...

19/01/2005
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la Repubblica

CASO
Don Buono, responsabile diocesano per l'insegnamento, ad una trasmissione radiofonica
La Curia attacca la Cgil "Boicotta l'ora di religione"


La Chiesa bolognese si scaglia contro alcuni professori e contro la Cgil. Vita dura, secondo la Curia, per i docenti di religione nelle scuole cittadine. Sono vittime, infatti, di "ostracismo e boicottaggi" da parte dei loro colleghi, e in un caso specifico - ma il nome non viene fatto - anche da parte del preside di un liceo (da cui arrivano continui "dispettucci").
Inoltre, sono osteggiati da "un sindacato, la Cgil, che ragiona ancora con un modo di pensare antico", per il quale "i docenti dell'ora di religione sono la "longa manus" della chiesa nella scuola e sono da emarginare. Un atteggiamento infantile".
E' spietata l'analisi effettuata da don Raffaele Buono, responsabile diocesano dell'ufficio per l'insegnamento della religione cattolica (Irc) della Curia: ieri mattina, ai microfoni di Radio Nettuno, emittente della Curia stessa, ha denunciato il clima che i maestri di religione spesso respirerebbero nelle scuole bolognesi.
Confessa anche di "non capire il perché di questi nostri nemici istituzionali": sempre la Cgil, cioè, un sindacato che, come tale, "ha il compito di difendere i lavoratori. Anche gli insegnanti di religione sono lavoratori e quindi una categoria da difendere e invece così non lo sono".
La conseguenza è che spesso i docenti di religione, insiste la Curia, "molto preparati subiscono ostracismo velato o nei fatti da parte di docenti che per questioni di libertà di pensiero o coscienza vogliono ostracizzare e chiudere in un ripostiglio gli insegnanti di religione". Senza farne il nome, don Buono parla anche del caso del preside di un liceo che "cerca sistematicamente di recare danno agli insegnanti di religione, anche con dispettucci".