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Sisma: Profumo annuncia più docenti

Non e’ ancora del tutto convinta la Flc-Cgil, che conferma la protesta di lunedi’ a Roma: s’incateneranno davanti al ministero sindaci e dirigenti sindacali delle zone colpite dal sisma, ma senza la chiamata a raccolta dei lavorator

16/09/2012
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Bologna 2000

Nelle scuole dell’area devastata dal sisma in Emilia arriveranno ”fino ad un massimo di 500-600 posti aggiuntivi di docenti in via eccezionale e straordinaria per l’anno scolastico in corso”. Lo annuncia come una tantum il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo.
Per la Regione Emilia-Romagna e’ l’assessore alla scuola, Patrizio Bianchi, ad apprezzare l’annuncio. ”Il ministro – commenta – ha ritenuto opportunamente di dare una dimensione all’impegno preso, con la lettera inviata ai dirigenti scolastici, a coprire in modo flessibile tutti i fabbisogni scolastici dei luoghi colpiti dal sisma. Il ministro ci aveva detto che avrebbe fatto un provvedimento e lo ha fatto”.
Non e’ ancora del tutto convinta la Flc-Cgil, che conferma la protesta di lunedi’ a Roma: s’incateneranno davanti al ministero sindaci e dirigenti sindacali delle zone colpite dal sisma, ma senza la chiamata a raccolta dei lavoratori. ”Resta, ed e’ un fatto – spiega la segretaria regionale Raffaella Morsia – che finora non e’ stato autorizzato neanche un docente in piu’ per il terremoto in Emilia e non e’ mai successo per nessun sisma.
L’annuncio del ministro e’ un primo passo – ha detto – ma vorremmo sentircelo dire noi: lunedi’ abbiamo anche chiesto di essere ricevuti dal Governo, ministro o sottosegretario, e quella puo’ essere l’occasione. Ci voglio credere, quelle per noi sono risorse importanti”.
Complice del nervosismo emiliano un annuncio di luglio sui numeri: ”Il sottosegretario Rossi Doria promise mille insegnanti in piu”’, ribadisce anche oggi la Flc-Cgil. Nei giorni scorsi pero’ la lettera del Ministero ai dirigenti assicura flessibilmente i docenti necessari nei luoghi del sisma e il dirigente regionale Stefano Versari aveva gia’ annunciato la raccolta delle esigenze da ogni singolo preside: ”Appena saremo in condizione di fare le richieste le inoltreremo al ministero”. Procedura confermata dal ministro Profumo: i posti, sottolinea all’ANSA, ”saranno concessi in base a progetti stilati dalle istituzioni scolastiche nella loro autonomia, naturalmente previa valutazione e determinazione dell’ufficio scolastico regionale, che decidera’ nell’ambito degli obiettivi generali di intervento condivisi con il ministero”.
”Personalmente – ha detto Bianchi commentando le perplessita’ della Cgil – preferisco questa flessibilita’ al numero preciso.
Con questo Governo c’e’ un dialogo aperto, costantemente.
Capisco pero’ che il sindacato – che ringrazio perche’ mette in evidenza i problemi – ha bisogno di risposte precise”.
Il presidente dell’Emilia-Romagna e commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, ieri attendeva pero’ un gesto, anche di fronte alla protesta sindacale: ”Il Governo ha detto che rispondera’ nel merito alle esigenze delle scuole. Se non succede faremo tutto cio’ che e’ nella nostra possibilita’ perche’ succeda. Se succede, apprezzeremo”. Oggi l’annuncio del ministro, e l’assessore Bianchi ha apprezzato.