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Esami di Stato: fatta chiarezza sul compenso ai commissari interni impegnati su due classi

Finalmente conclusa una vicenda paradossale grazie al lungo e paziente lavoro della FLC CGIL e degli altri sindacati scuola.

25/07/2014
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A margine dell’incontro sulla metodologia CLIL, che si è svolto oggi 25 luglio al MIUR, il Direttore Generale dott.ssa Carmela Palumbo ha informato le Organizzazioni Sindacali che è arrivata alla firma la nota 4901 del 24 luglio 2014, oggetto di una formale richiesta di chiarimento indirizzata al MIUR il 4 luglio scorso da tutti sindacati scuola, sulla questione relativa ai compensi da attribuire ai commissari interni degli esami di Stato nella quale si chiarisce definitivamente che la retribuzione aggiuntiva spetta al commissario interno impegnato su due classi, sia quando le classi fanno parte della stessa commissione, sia quando appartengono a due commissioni diverse.

La vicenda è nata nel novembre 2012 quando la nota 7321 del 13 novembre 2012 del Dipartimento per gli Ordinamenti del MIUR, smentendo la precedente nota 7230 del 5 luglio 2007, aveva sostenuto che la retribuzione aggiuntiva spettasse solo nel caso di un commissario interno impegnato in due classi di commissioni diverse e non in due classi della stessa commissione.

La contraddizione era stata evidenziata in più occasioni dai sindacati negli incontri del tavolo tecnico sulle Retribuzioni istituito al MIUR ed è stata oggetto di una richiesta unitaria.

La nota mette dunque fine ad una vicenda a dir poco sconcertante che ha interessato diverse Direzioni Generali  (Personale, Ordinamenti, Politiche Finanziarie) coinvolte a diverso titolo nelle problematiche relative agli esami di Stato e riconosce finalmente ai commissari interni impegnati su due classi il diritto ad un compenso adeguato al lavoro effettivamente svolto.