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Pubblicata la nota ministeriale che consente esoneri e semiesoneri dei vicari

In attesa dell’assegnazione dell’organico potenziato, le scuole potranno procedere con le vecchie regole a sostituire i docenti.

04/09/2015
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Come avevamo annunciato il 2 settembre, il MIUR ha pubblicato la nota 1875 con la quale autorizza gli esoneri e i semiesoneri dei collaboratori dei dirigenti scolastici in tutti i casi previsti dal TU 297/2004 (nelle direzioni didattiche  esoneri con almeno 80 classi; negli istituti comprensivi e nelle scuole secondarie di secondo grado esoneri con almeno 55 classi e semiesoneri con almeno 40 classi). Sui posti dei collaboratori esonerati le scuole potranno effettuare immediatamente le sostituzioni con nomine fino all'avente diritto, in attesa del completamento della fase C delle assunzioni, garantendo così il regolare avvio dell’anno scolastico.

Nella nota il MIUR precisa che i posti, da subito attivabili, saranno ricompresi nel fabbisogno dell’organico dell’autonomia che verrà successivamente assegnato.

Confermiamo la nostra valutazione positiva del dietro-front del MIUR che rimedia in extremis ad una situazione che si preannunciava molto negativa.

Infatti, senza questa autorizzazione, le scuole avrebbero dovuto aspettare la conclusione dell’ultima fase del piano di immissioni in ruolo senza alcuna certezza che venisse loro assegnata nei posti dell’organico potenziato  la classe di concorso necessaria a esonerare i docenti vicari.

Consideriamo la nota il positivo risultato delle continue pressioni che la FLC, a partire dallo sciopero proclamato il 12 dicembre scorso contro i tagli all’istruzione previsti dalla legge di stabilità 2015, ha rivolto al Governo affinché fosse eliminato il divieto degli esoneri.

Resta invece ancora irrisolto il problema legato al divieto - presente nella legge di stabilità 2015 - di nomina del supplente per il primo giorno di assenza dei docenti, per i primi 7 giorni di assenza  dei collaboratori scolastici, per le assenze degli assistenti amministrativi nelle scuole con più di 2 posti in organico e per le assenze degli assistenti tecnici.

Si tratta di disposizioni che rischiano di paralizzare fin dal primo giorno l’attività didattica e di compromettere la sicurezza nelle scuole.

Continua perciò il nostro impegno a porre rimedio alle scelte sbagliate fatte dal Governo.