Al via la campagna elettorale per il rinnovo delle RSU

  • 11:40

    Interviene ora Caterina Treglia, RSU di Pordenone, che lancia un appello a tutte le RSU affinché prestino particolare attenzione ai docenti precari, che si trovano ad essere spesso senza diritti e senza neppure sapere a chi rivolgersi. Compito delle RSU è anche l’accoglienza di queste persone particolarmente deboli privi di riferimento per affermare i propri diritti anche quando li hanno e non riescono a renderli esigibili. Le RSU devono accompagnare e sostenere queste persone.

  • 11:30

    Interviene Lucia Carrano, RSU di Napoli. Lucia lavora a Scampia e racconta delle problematiche sociali che vanno al di là delle strette competenze di una RSU. Lo studio, per questi territori ad alto rischio sociale, può rappresentare un’ottima opportunità di riscatto e di rinascita. L’entusiasmo con cui i ragazzi accolgono le attività integrative di questa natura, rassicurano sulla bontà dell’iniziativa e sul valore della scuola nella vita di questi ragazzi. Purtroppo, non tutti condividono questo impegno; è necessario sostenere anche economicamente questa scuola dando un segno di forte discontinuità con l’azione del precedente governo.

  • 10:15

    A Enrico Panini il compito di aprire i lavori con la sua relazione alla presenza di 1.000 delegati e Rsu.

    Il segretario generale della FLC ha ricordato il prezioso lavoro svolto dai nostri RSU a difesa della scuola pubblica e della qualità dell'offerta formativa negli anni pesantissimi di gestione Moratti. Il paese deve esservi grato, ha detto Panini. E l'esperienza degli ultimi sei anni dimostra come il modello sindacale fondato sulle RSU e sul protagonismo dei lavoratori funziona ed è positivo. La FLC l'ha difeso con convinzione in momenti difficili e oggi si presenta a queste elezioni con le carte in regola e con la voglia di confermare e superare l'eccellente posizione che la vede ad oltre il 32% dei consensi nelle scuole. Panini ha poi ricordato le attese delle scuole nei confronti del nuovo governo ma anche alcune delusioni, una per tutte il mancato ritiro delle Indicazioni nazionali, "inemendabili", "un tripudio di ignoranza e oscurantismo". Per quanto riguarda il giudizio generale sulla finanziaria Panini riconosce gli sforzi a favore di una maggiore equità, la disponibilità delle risorse contrattuali ed altro ancora. Conferma però una profonda delusione per come complessivamente esce il comparto della conoscenza dalla Finanziaria 2007: una mancanza di centralità che si riflette sulla scarsità di risorse. Panini lo ha più volte ribadito: questi settori hanno bisogni di investimenti, di superamento del precariato (su questo ha annunciato una prossima manifestazione), di rinnovo dei contratti, di certezze. Nel merito dei singoli articoli sulla scuola Panini ha apprezzato una serie di scelte ma ha espresso un netto dissenso per quanto riguarda l’obbligo scolastico, la mancata soluzione delle questioni relative al personale ATA transitato dagli Enti Locali, le pesanti scelte relative ai tagli, la mancata restituzione del maltolto alle scuole da cinque anni di finanziarie Berlusconi-Moratti.

    Concludendo, ha affermato che la scuola pubblica va rilanciata perché è la scuola di tutti e invece sta pagando anche il pesante attacco alla laicità dello Stato. " Siamo orgogliosi di lavorare nella scuola pubblica" ha ribadito Panini ed essa merita di essere messa in condizioni di essere davvero la scuola di tutti.

    Scarica la relazione

  • 09:45

    Al via la campagna per il rinnovo delle RSU del comparto scuola. Nella splendida cornice del Teatro Capranica di Roma la CGIL e La FLC Cgil incontrano le RSU e i Delegati della FLC.

    Al centro dell'incontro sono il ruolo della contrattazione di scuola e il ruolo fondamentale che le RSU hanno esercitato in questi anni per la difesa dei diritti dei lavoratori nel luogo di lavoro. Investimenti per la scuola pubblica, rinnovo del contratto e superamento del precariato sono gli altri temi affrontati negli interventi del Segretario generale della FLC Enrico Panini e di Guglielmo Epifani. Il Segretario generale della CGIL ha voluto incontrare le lavoratrici e i lavoratori impegnati nel complesso ruolo di RSU, conoscendo le difficoltà e le fatiche che il loro ruolo comporta, e il loro orgoglio di lavorare nella scuola pubblica e la passione che li ha spinti a scegliere la CGIL.

    La manifestazione si apre all’insegna della musica: un quartetto di fiati composto da Alfredo Santoloci ( sax soprano), docente del conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Cristiano Carrano ( sax soprano), docente del conservatorio di Latina, Valerio Antognelli ( sax tenore) allievo del conservatorio di S. Cecilia , Eugenio Colombo ( sax Baritono), docente del conservatorio di Latina che hanno eseguito tre movimenti di una suite di Nick Ayoub.

    Subito dopo è stato proiettato il film di Stefano CorminoIl cammino di un sindacato” che ripercorre la storia e la nascita della FLC Cgil. “L’enorme quercia nasce da un piccolo seme” potrebbe essere la metafora della FLC che affonda le sue radici nella grande storia della Cgil. Non è caso che sia nata nell’anno del centenario della confederazione.

    Prende quindi la parola Beniamino Lami, segretario nazionale della FLC, che, tra gli applausi, ha detto che siamo orgogliosi delle nostre Rsu che con il loro lavoro e il loro impegno hanno rinsaldato il vincolo tra il nostro sindacato e i lavoratori e ci hanno permesso di diventare il primo sindacato della categoria.

    La FLC appartiene alla Cgil e alla sua storia centenaria e anche se è nata da poco ha avuto una vita intensa.

    Prima di dare la parola a Enrico Panini, Lami ha annunciato la presenza in sala dei segretari confederali Fulvio Fammoni e Paolo Nerozzi.