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Edizione Scuola
Direttore responsabile Ermanno Detti
Periodico telematico a cura della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma - Tel. 06.585480, fax 06.58548434
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Anno VI n. 13 del 24 maggio 2010 |
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Servizi e Rubriche |
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Il bavaglio ai lavoratori e alle lavoratrici |
Il direttore dell'ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna ritiene che i lavoratori e le lavoratrici della scuola non possano esprimere a mezzo stampa "posizioni critiche" nei confronti di un Governo che sta smantellando, con tagli indiscriminati, la scuola pubblica e ancora, ritiene "improprio" che gli stessi lavoratori indirizzino ad alte autorità politiche appelli, richieste od altro per rappresentare la gravità della situazione. Questo è quanto si legge in una nota riservata dell'USR Emilia Romagna.
Questa comunicazione è inaccettabile e illegittima.
Rappresenta una gravissima lesione alla libertà di manifestazione del pensiero e il tentativo di mettere il bavaglio alle legittime proteste dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola, tra l'altro alla vigilia di una manovra che si prefigura pesantissima per l'occupazione e le retribuzioni dei dipendenti pubblici.
L'unica risposta che attendiamo è il ritiro immediato della nota e le dimissioni del direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna.
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Regolamenti scuola secondaria superiore, la Regione Sicilia rinvia l'attuazione di un anno |
Dopo Bolzano anche la Regione Sicilia ha votato il rinvio di un anno dell'attuazione dei Regolamenti sulla scuola secondaria superiore.
È questa, in estrema sintesi, la decisione presa dall'assemblea regionale siciliana con la votazione all'unanimità di una mozione.
Ancora un altro riscontro positivo, dunque, alle nostre posizioni che in piena sintonia con quelle espresse da tante scuole chiedono da tempo e a gran voce che venga fermato il disegno del Governo contro la scuola pubblica.
Vai al testo della notizia e della mozione.
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La FLC CGIL ribadisce il NO alla precarietà: il resoconto dell'assemblea nazionale del 15 maggio |
Abbiamo pubblicato sul nostro sito i testi degli interventi che hanno animato il dibattito dell'Assemblea nazionale delle lavoratrici e lavoratori precari dei comparti della conoscenza che si è svolta il 15 maggio a Roma.
Si tratta degli interventi che ci sono pervenuti fino a questo momento, proseguiremo la pubblicazione di tutti i testi che saranno inviati a organizzazione@flcgil.it. Testi che andranno ad arricchire lo spazio che il nostro sito dedica al lavoro precario e che sarà presto oggetto di una riorganizzazione.
Quello che ci viene offerto è uno spaccato di questa parte del mondo del lavoro, merita una lettura non distratta, fa giustizia di una informazione non sempre corretta se non addirittura distorta.
Sono lavoratori che chiedono attenzione, a gran voce e in modo non scontato, fuori da stereotipi e luoghi comuni. Chiedono quello che un paese civile dovrebbe garantire e, per altro, la nostra Costituzione sancisce: parità di diritti, non essere considerati dei lavoratori a gettone, cervelli a intermittenza.
Lo fanno con grande dignità e competenza, con la voglia di non mollare, per la loro condizione ma anche per difendere un bene comune, il valore della conoscenza.
Usano spesso il NOI anziché l'IO e, in una società che tende a valorizzare l'individualismo, con una politica che punta alla frammentazione del lavoro, é cosa non da poco, un messaggio del quale fare tesoro.
Rappresenta un impegno per tutta la FLC. Impegno ad assumere il tema della precarietà del lavoro come prioritario nelle politiche e nelle battaglie che ci vedono impegnati in prima fila insieme alla CGIL.
La costituzione del Coordinamento dei precari FLC è un primo segnale al quale dare seguito con convinzione e determinazione.
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Scuola secondaria di II grado tra tagli e improvvisazione |
Nella foga di dimostrare che tutti i tasselli sul riordino della secondaria sono a posto il Ministero continua a produrre documenti che spesso devono essere rettificati più volte. È il caso dell'assegnazione degli insegnamenti alle nuove prime per i quali siamo già alla quarta versione. Ma i tagli si abbatteranno anche sulle classi successive nei tecnici e nei professionali. È proprio di questi giorni la pubblicazione di due schemi di decreto interministeriale per definire su quali classi di concorso si abbatterà la scure.
Non sappiamo se quelle tabelle subiranno ulteriori modifiche e correzioni, ma quello che è certo che si determina una palese violazione del patto formativo con gli studenti e i genitori.
Intanto si è dovuta ammettere l'incertezza delle norme applicative dei regolamenti (peraltro non ancora pubblicati in Gazzetta Ufficiale) prorogando, come chiesto dalla FLC, la scadenza per l'adozione dei libri di testo nelle classi prime.
Per saperne di più sui regolamenti delle superiori.
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Scuola primaria, le famiglie fanno i conti con la "riforma" Gelmini |
27 (ore settimanali di scuola) moltiplicato per il numero di classi prime e seconde, diviso 22 (cioè le ore settimanali di insegnamento di ogni docente della primaria), più 30 per il numero di classi terze, quarte e quinte diviso 22. Applicando questa formula, il MIUR ha determinato gli organici di diritto della scuola primaria per il prossimo anno scolastico.
Il fattore 27, nell'as 2011/2012 sarà applicato anche alle terze e così via fino alla "entrata a regime" dei nuovi ordinamenti. Il piano triennale di tagli, nella scuola primaria è in realtà un piano quinquennale!
E già sono stati annunciati tagli degli organici di fatto.
Questo approccio ragionieristico produce effetti veramente gravi.
In questo modo rimarranno inevase le scelte espresse dalle famiglie che al momento delle iscrizioni hanno massicciamente optato per modelli orari settimanali a 30 e 40 ore, un po' in tutta Italia.
Inoltre, si fa piazza pulita degli assetti faticosamente messi in piedi quest'anno dalle scuole per mantenere un tempo scuola rispettoso non solo delle scelte delle famiglie, ma anche dei ritmi di apprendimento e della qualità dell'offerta formativa.
Le scuole non ci stanno e le famiglie nemmeno. Infatti, sta rifiorendo una miriade di iniziative, non solo per la scuola primaria, di denuncia, di protesta e di mobilitazione.
Ancora una volta trova conferma il forte legame tra scuola e società che caratterizza questo segmento del sistema dell'istruzione. Forse anche per questo proprio sulla primaria la scure della Gelmini continua a picchiare forte.
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Firmata l'Ipotesi di CCNL dell'Area V della Dirigenza scolastica |
Come avevamo preannunciato, dopo 14 mesi di trattativa all'ARAN e a 53 mesi dalla scadenza del precedente Contratto (31 dicembre 2005) sono state finalmente firmate il 19 maggio le Ipotesi di Contratto 2006-2009 della Dirigenza scolastica, parte normativa e primo biennio economico 2006-2007, e del secondo biennio economico 2008-2009.
Valutiamo positivamente la sottoscrizione delle ipotesi che saranno sottoposte alla valutazione ed all'approvazione dei Dirigenti scolastici prima della definitiva sottoscrizione.
Come FLC CGIL riteniamo necessaria una consultazione referendaria promossa da tutte le Organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l'intesa.
Sull'ipotesi di accordo è stato anche diffuso un comunicato unitario.
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Organici tra mobilità ed esuberi. Le incertezze per il prossimo anno |
Il ministero procede imperterrito nei tagli agli organici sia per i docenti che per il personale ATA.
Abbiamo predisposto una prima scheda sugli organici docenti per orientarsi e districarsi tra le norme.
Per quanto riguarda il personale ATA non è ancora disponibile il provvedimento definitivo anche se la consistenza dei tagli resta confermata in 15.167 posti.
Sulle procedure da attivare per il personale in esubero si sono susseguiti vari incontri al Ministero senza che sia mai stata esplicitata una proposta concreta e definita.
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I diritti in moduli per chi lavora nella scuola |
Compilare un modulo per esercitare un diritto, oggi, è un atto normale. Il diritto alla maternità, ai congedi parentali, alla tutela dei disabili, alla cura dell'infanzia, a curarsi se ci si ammala.
Tutti i diritti indicati nelle pagine del nostro vademecum non cadono dal cielo. Ognuno di essi è frutto di lotta, impegno e tenacia. In quei moduli c'è un pezzo di storia del sindacato confederale e anche un po' d'orgoglio per i risultati ottenuti.
Sono disponibili analoghi vademecum in formato pdf anche per chi lavora negli atenei (utile anche per coloro che lavorano nella ricerca e nell'alta formazione artistica e musicale) e nella formazione professionale.
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Conferenza Biennale CESE 2010 a Firenze, on line i resoconti dei lavori |
Giovedì pomeriggio 23 maggio, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha aperto a Firenze la biennale "L'istruzione e la formazione per combattere l'esclusione". L'intento del CESE, guidato da Mario Sepi è, infatti, quello di poter aiutare concretamente le istituzioni dell'Unione Europea ad elaborare risposte appropriate alle attese dei cittadini europei.
Il programma dei lavori, che si sono svolti presso l'Istituto degli Innocenti, si proponeva di esplorare i rapporti tra l'educazione - in tutte le sue forme e in tutti i suoi processi - e l'esclusione sociale. È anche per questo che nella seconda giornata il dibattito si è spostato all'interno di tre seminari, ciascuno dei quali ha prodotto un documento conclusivo. Il resoconto dei lavori dei seminari e i documenti elaborati sono stati presentati in plenaria sabato 22 maggio e consegnati al Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso.
Non possiamo mancare di sottolineare l'assenza del Governo italiano invitato alla Biennale nelle persone del Ministro Gelmini e del Ministro Sacconi. Altri ministri si sono "scomodati" dalla Grecia e dalla Spagna, e quelli italiani? Troppo impegnati nelle vicende di casa nostra o impreparati a giustificare le loro politiche per l'istruzione e il lavoro di fronte al resto dell'Europa?
Sul nostro sito gli approfondimenti e i resoconti della prima, seconda e terza giornata. Nei prossimi giorni saranno on line nel nostro canale YouTube i video realizzati a Firenze.
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Brevissime |
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Licei musicali. Quale sarà la loro sorte? |
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Formazione iniziale degli insegnanti. L' audizione alla Camera. |
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Libri di testo. Prorogate le adozioni per le prime classi delle scuole superiori.
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Istruzione degli adulti. Una situazione delicata. |
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Religione e materia alternativa. La sentenza del Consiglio di Stato. |
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Alunni stranieri. Le cifre del ministero sui "tetti". |
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Scuola non statale. La crisi e la deregulation. La FLC contro ogni forma di precarizzazione.
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Europa-mondo. Iran, esecuzione del sindacalista Farad Kamangar. Partecipa alla campagna di protesta.
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Video FLC CGIL. L'istruzione (r)esiste, pt 1, 2 e 3.
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Internet. Il portale della FLC mette a disposizione un estratto dei suoi contenuti con il sistema RSS. Leggi come fare. |
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Appuntamenti |
Seminario sui finanziamenti alle scuole
A Roma il 26 maggio 2010
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