I luoghi di trasmissione e di produzione del sapere, Scuola, Università, Ricerca, Accademie e Conservatori sono sottoposti, da tempo, ad un attacco insensato e grave.

Il diritto costituzionale dei cittadini all'accesso universale alla cultura è di fatto cancellato.

Per cambiare questa politica che danneggia il futuro di tutti, ancora una volta gli studenti, gli uomini e le donne del mondo della cultura e dell'informazione, si ritrovano insieme in piazza il 7 novembre.

Un sabato pomeriggio dedicato alla conoscenza, a Roma e nelle piazze d'Italia. Dall'astrofisica alle lezioni di canto per i bimbi: i lavoratori della conoscenza informano, divertono e coinvolgono per mostrare il loro valore ed esigere il rispetto che meritano.

A piazza Navona sarà anche presente lo spazio "Fotografa il tuo pensiero": su una lavagna sarà possibile scrivere il proprio pensiero e lasciarsi fotografare. La foto potrà essere pubblicata su www.flcgil.it e sul calendario FLC Cgil 2010.

A tutti coloro che non si rassegnano al declino e che guardano al futuro con fiducia, per un'Italia orgogliosa, apprezzata nel suo patrimonio di saperi, di cultura e di competenze, rivolgiamo anche il nostro appello: "La conoscenza non può essere ignorata". Nelle prossime ore sarà possibile firmarlo on line.

Torna su

Le iscrizioni per l'anno scolastico 2010/2011 sono state rinviate al 27 febbraio. Motivo principale dello slittamento è l'applicazione già a partire dal nuovo anno del riordino della scuola secondaria superiore.

Si spera quindi, con lo slittamento di un mese della scadenza, di riuscire ad avviare un percorso che invece necessiterebbe di tempi lunghi. Quanto annunciato dal ministro Gelmini, e cioè l'ipotesi di approvazione imminente in seconda lettura da parte del Consiglio dei Ministri dei regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, non rappresenta l'iter normativo necessario per l'attuazione dei nuovi istituti.

Come faranno i ragazzi a iscriversi a percorsi non ancora completamente definiti?

Torna su

Le RSU sono state una conquista dei lavoratori senza paragoni nella storia del sindacalismo scolastico per la loro partecipazione alla vita sindacale e per la gestione del proprio rapporto di lavoro all'interno delle unità scolastiche. È proprio il diritto delle persone a scegliersi i propri rappresentanti che dà fastidio a questo governo e al ministro Brunetta, che per colpire la democrazia non rinuncia a intervenire pesantemente su una materia di competenza delle parti sociali e della contrattazione. E così impone d'autorità un rinvio delle elezioni Rsu nelle scuole.

In realtà il Decreto legislativo Brunetta non rinvia un bel niente dal momento che questo rinvio deve essere sancito, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale, da un nuovo accordo tra sindacati ed ARAN, rimettendo in discussione quello del 2 settembre scorso e siglato da tutti i sindacati che fissava le elezioni a dicembre.

Presentare le liste nonostante questi venti glaciali che stanno soffiando sul sindacalismo scolastico è il modo più diretto per contrastare lo scippo di un diritto sindacale, rinviato oggi e magari soppresso poi. Per questo la FLC Cgil ha già presentato liste nel 72% delle scuole, nonostante alcune resistenze indebite delle amministrazioni scolastiche e voci contrarie messe in giro ad arte. In Calabria, su nostra sollecitazione, la Direzione regionale è dovuta intervenire per ribadire la correttezza delle nostre interpretazioni.

È in gioco in questo momento l'evoluzione del sindacalismo scolastico italiano in direzione del potenziamento della partecipazione e del suo ruolo contrattuale in alternativa alla sua ricaduta in un ruolo puramente assistenziale e di burocratica assuefazione alle scelte dell'esecutivo.

È per questo che abbiamo inviato a tutte le scuole una lettera aperta, perché riteniamo importante informare sulle ragioni che ci spingono a continuare, con determinazione, la battaglia per il rinnovo delle RSU.

Torna su

La mattina del 9 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo di attuazione della legge Brunetta di riforma della Pubblica Amministrazione. La nostra valutazione di questo provvedimento - espressa dal segretario generale - è fortemente negativa.

Il decreto legislativo è stato successivamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2009. Per fare un riepilogo delle "puntate precedenti", sia sul decreto che sulla legge delega 15/09, mettiamo a disposizione dei lettori una tabella riepilogativa degli approfondimenti e dei commenti con i quali la nostra organizzazione sindacale ha sostenuto le proprie critiche (respinte) e avanzato proposte (ignorate).

Nei prossimi giorni sul nostro sito pubblicheremo ulteriori approfondimenti e materiali informativi.

Torna su

Il DL 134/09 che ha istituito i contratti di disponibilità (graduatorie prioritarie) è all'esame del Parlamento per la conversione in legge.
L'iter alla Camera è stato completato il 21 ottobre con alcune modifiche. Ora tocca al Senato che inizia la discussione in questi giorni.

Intanto procedono le attività per la definizione delle graduatorie sulla base delle domande presentate entro il 14 ottobre. Il 26 ottobre si è tenuto un incontro al Ministero per definire alcune questioni controverse e il giorno seguente è stata pubblicata la nota 16212/09 che fornisce indicazioni sulle procedure da seguire per la validazione delle domande dei docenti.
Per il personale ATA le funzioni saranno disponibili dal 5 novembre prossimo.

Torna su

Abbiamo pubblicato sul nostro sito una scheda di approfondimento sulla situazione della scuola primaria alla luce dei tagli operati dal Governo e dei tentativi di imporre il maestro unico.

La FLC sarà a fianco della scuola primaria tagliata: per offrire sostegno e consulenza, per organizzare occasioni di approfondimento sui diritti dei bambini e delle bambine e su come si possono garantire, per sostenere mobilitazioni locali e generali contro il disegno di questo Governo che vuole semplicemente distruggere la scuola pubblica.

Sulla situazione della scuola primaria ed elementare, le Edizioni Conoscenza hanno pubblicato un utile libriccino.

Torna su

Il 30 novembre scade il termine di presentazione delle domande degli alunni per la partecipazione agli esami di stato, scadenza burocratica per gli interni, meno per gli esterni. Lo dice una circolare ministeriale che fissa anche tutti gli altri termini connessi.

La circolare mette in risalto anche le novità dell'esame, quella che riguarda gli "ottisti" delle quarte, che possono anticipare l'esame a condizioni più rigorose che negli anni precedenti, e quella che riguarda la necessità della sufficienza in tutte le discipline per essere ammessi. Quest'ultima condizione rappresenta il terzo gradino delle difficoltà che gli alunni devono affrontare dopo la restaurazione dell'ammissione (2008) e della media del sei per l'ammissione stessa (2009), condizioni che in due anni hanno triplicato la selezione all'ultimo anno delle superiori.

Vi è però una parte di alunni che queste difficoltà ha potuto evitarle, complice la legge: i privatisti esterni con ammissione all'ultimo anno, per i quali ha continuato a valere il principio dell'ammissione automatica in vigore tra il 1997 e il 2006. Più volte all'interno di alcuni disegni di legge si era intervenuti per modificare questo assurdo e paradossale privilegio, ma la fretta di trasformarli in decreti ha sempre portato a stralciare il risanamento di questa ingiustizia. Nei giorni scorsi tuttavia nell'ambito del cosiddetto disegno di legge sui contratti di disponibilità la Camera ha approvato un articolo che metterebbe fine a questo privilegio. Ora si attende il passaggio al Senato.

Torna su

Ne hanno discusso il 21 e il 28 ottobre scorsi i sindacati con i funzionari ministeriali. Gli argomenti erano tutti importanti, visto che sta per uscire la circolare sul fondo di istituto. I finanziamenti alle scuole continuano ad essere la nota dolente. Una boccata di ossigeno arriverà con due rate di pagamenti, il cui invio è stato confermato dal Ministero nel corso dell'ultimo incontro di mercoledì.

Passi avanti sono stati fatti nella definizione dei nuovi parametri per le funzioni strumentali, gli incarichi specifici e le ore eccedenti per la pratica sportiva.

La FLC Cgil nel presentare le proprie valutazioni e proposte ha sollecitato un rapido svolgimento del confronto tra le parti e un altrettanto rapido accredito dei fondi.

Torna su

Con la nota n. 16434 del 30 ottobre relativa alle istruzioni sulle sessioni di prova si chiude, sul piano procedurale, la prima tappa relativa all'attribuzione della seconda posizione economica al personale amministrativo e tecnico.

Restano in gran parte irrisolte le criticità di fondo (contenuti dei test, materiale di formazione e tempistica) più volte denunciate dalla FLC. Infatti, nonostante le correzioni - anche su sollecitazione della FLC - apportate dal Miur ai materiali predisposti per l'autoformazione dei candidati, resta l'ombra di una procedura poco armonica che non ha saputo cogliere il senso innovativo dell'accordo del 20 marzo 2009.

Le prove si svolgeranno tra il 23 novembre ed il 4 dicembre 2009.

È obbligo degli uffici scolatici provinciali comunicare agli interessati, tramite la scuola di titolarità, l'assegnazione della sessione, la sede e gli orari delle prove.

Torna su

Gli effetti dei tagli agli organici delle scuole, disposti dal ministro Tremonti ed attuati dal ministro Gelmini, interessano anche gli alunni che non intendono avvalersi della religione cattolica.

Questi ultimi hanno il diritto di scegliere tra le attività didattiche e formative ed una pluralità di opportunità qualificabili come studio o attività individuali da svolgersi con l'assistenza di docenti a ciò appositamente incaricati e nell'ambito dei locali scolastici.

È un diritto, dunque, che le scuole debbono garantire, ma in molte di queste tutto ciò non accade. I tagli al personale sono stati pesanti, ed allora ci si arrangia come si può. Ad esempio, si "parcheggiamo" gli alunni in altre classi, fenomeno molto diffuso in questo anno scolastico in cui non ci sono più ore di compresenza o a disposizione.

Abbiamo denunciato da tempo questi problemi e ora torniamo sull'argomento: il Miur dica esplicitamente (cosa già fatta in passato) che in caso di necessità si deve nominare un supplente e che questo costo è a carico delle DPT e non delle scuole. A tale proposito, segnaliamo che l'Ufficio Scolastico provinciale di Bologna ha autorizzato le ore richieste da una scuola media in organico di fatto per le attività alternative all'insegnamento della religione cattolica. Di conseguenza le stesse sono state assegnate a supplenza dalla scuola con nomina fino al 30 giugno.

Torna su

IRC e crediti, voto in decimi per l'IRC, attività alternative impossibili causa tagli, ipotesi disciplinari multiconfessionali, islam a scuola: più volte negli ultimi mesi la questione dell'IRC è balzata agli onori della cronaca. Che siano le nuove condizioni prodotte dall'immigrazione o le conseguenze reali o potenziali di politiche scolastiche avventate in materia, quello che balza agli occhi è la non sostenibilità della soluzione che al problema della IRC e della sua facoltatività fu dato all'indomani del concordato del 1984.

Che la soluzione confessionale adottata ancora una volta allora potesse portare al "supermarket" delle religioni, che ora taluni paventano di fronte all'ipotesi "islam a scuola", la FLC Cgil, all'epoca CGIL Scuola, lo pronosticò, in tempi insospettabili, suggerendo, insieme ai rappresentanti delle confessioni minoritarie, un profilo più laico per tutta la faccenda, anche al fine di gestire meglio le nuove culture extracomunitarie la cui presenza già si profilava all'orizzonte.

Torna su

Dopo il volume "Il collaboratore scolastico" di Carlo Testi, è uscito il secondo libriccino della collana "Le professioni" di Edizioni Conoscenza dedicato alle figure professionali ATA. Il nuovo volume si intitola. "Il lavoro dell'Assistente amministrativo" di Laura Tognocchi, con schede di Marino Alberi e Domenico Fazio. Presentazione di Anna Maria Santoro. Per sfogliare il libro e leggerne alcune pagine.

Torna su

Torna su