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Direttore responsabile Ermanno Detti |
Periodico telematico a cura della FLC Cgil
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Anno IV n. 29 del 30 aprile 2008 |
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Editoriale |
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Notizie |
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Servizi e Rubriche |
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1° Maggio 2008
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” |
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Il 22-23-24 aprile a Caserta si è discusso di:
lavoro, legalità, Costituzione e Resistenza |
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Primo Maggio, festa del lavoro. Quale lavoro? |
1.300 euro al mese in due non consentono di mantenere un figlio, così una giovane donne decide di abortire, ma solleva il caso scrivendo una lettera al Presidente della Repubblica.
Lavori di otto ore e più pagati cifre vergognose sono piuttosto diffusi nel nostro paese e sono indice di grande inciviltà.
Il prossimo Presidente del Consiglio, uscito stravincente dalle ultime elezioni, ha prodotto nel suo precedente governo le leggi più liberiste e più deregolanti dei rapporti di lavoro. Ma diventa statalista (a carico dei contribuenti) se deve salvare l’Alitalia (o forse la sua faccia) e addirittura monopolista se deve difendere il suo impero televisivo.
E l’Italia diventa il paese del precariato, quello dove i giovani non hanno prospettive e poco importa che siano qualificati, laureati, specializzati. Qui il mercato è spietato, talmente spietato che in alcuni casi vengono meno persino i diritti costituzionali.
Con un salto all’indietro di secoli tornano in auge le corporazioni e i potentati che gestiscono gli sbocchi di lavoro nelle professioni più ambite, siano esse liberamente esercitate o raggiungibili per concorso. Tutte le altre sono sottopagate (vogliamo parlare degli insegnanti e degli Ata della scuola?) e rese precarie. Il precariato nei settori pubblici e, soprattutto nella conoscenza, sta diventando una vera e propria piaga. Con effetti drammatici non solo sulla vita delle persone, ma anche sulla qualità dei servizi pubblici e quindi sui diritti dei cittadini che quei servizi finanziano e che di quei servizi hanno bisogno.
Buon Primo Maggio a tutti, dunque, soprattutto ai giovani, a quella generazione che, per la prima volta, da secoli, starà peggio dei genitori. Buon Primo Maggio di riflessione alla politica, soprattutto a quella che ha sprecato occasioni e annullato speranze.
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Contratto scuola. Chiarimenti sull’applicazione |
Su sollecitazione dei sindacati, l’Aran ha fornito alcuni importanti chiarimenti sul contratto scuola. Il primo riguarda il Fondo di istituto, le cui rimanenze possono essere utilizzate negli anni successivi. Il secondo riguarda il diritto dei supplenti al pagamento della domenica. Il terzo riguarda l’una tantum di 51,46 euro che spetta anche al personale a tempo determinato in base al servizio prestato nell’anno.
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Graduatorie ad esaurimento docenti: scioglimento riserve e comunicazione titolo di sostegno |
In previsione delle operazioni di assunzione per il 2008/2009 il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato una serie di note per permettere lo scioglimento della riserva a coloro che si erano inclusi con tale modalità nel 2007 e per la comunicazione del titolo di sostegno.
Per lo scioglimento delle riserve sarà adottata una modalità web le cui funzioni sono disponibili già dal 21 aprile 2008: resta ferma la data del 30/6/2008 come termine ultimo per acquisire i titoli di abilitazione/sostegno.
È anche possibile, per coloro che acquisiscono la specializzazione di sostegno entro il 30 giugno 2008 e non erano inclusi con riserva rispetto a tale titolo, comunicarlo all’ufficio scolastico al fine di essere inclusi negli elenchi di sostegno, in coda rispetto agli altri aspiranti.
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Sequenza Ata. Prosegue la discussione |
Prosegue all’Aran il confronto sulla sequenza Ata, nel corso della quale verranno esaminate alcune posizioni economiche, alcuni profili professionali, i titoli di studio, le indennità di direzione. È una parte importante di contratto che non era stato possibile definire al momento della chiusura del Ccnl.
Sull’importanza di questa sequenza, sulla quale ci sono oltre 60 milioni di euro più le somme per gli incarichi aggiuntivi, si sono pronunciati più volte i sindacati scuola che hanno presentato una loro proposta dettagliata.
L’incontro del 29 aprile non ha portato novità di rilievo, l’Aran chiede chiarimenti, manifesta perplessità. I sindacati hanno dato la loro disponibilità, ma puntano a chiudere rapidamente una coda contrattuale che interessa 250 mila lavoratori.
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I bidelli e la spesa pubblica |
2 euro al giorno ai collaboratori scolastici che si occupano degli alunni nei giorni di mensa è considerato uno dei tanti privilegi a carico dei contribuenti.
Purtroppo lo “scandalo” è sollevato da due giornalisti bravi e documentati come Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, autori di inchieste di ben altro spessore. Nel caso dei collaboratori scolastici (non c’è niente da ironizzare se una volta si chiamavano bidelli. Anche le persone di servizio una volta si chiamavano serve) la storia è molto diversa, trattandosi di una categoria che nel passaggio (forzato) dagli Enti locali allo Stato ha finito per subire perdite in una retribuzione già molto bassa. Inoltre i comuni, che devono fornire le mense alle scuole, non spendono più di prima, ma molto meno: 2 euro contro uno stipendio di un dipendente che non hanno più.
L’accordo incriminato, che deriva dalla legge 124/99, è di certo superato, ma il problema non è un privilegio inesistente.
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Fondo di istituto. Presto le istruzioni operative |
Dopo le sollecitazioni dei sindacati scuola, si è svolto ieri al MPI un incontro sul Fondo che ha portato alcune importanti chiarificazioni.
Le precisazioni sulle modalità di calcolo e le indicazioni operative saranno inviate nei prossimi giorni, ma le scuole riceveranno anche una e.mail “personalizzata” sui punti di erogazione del servizio, sul numero degli addetti in organico di diritto e, alle superiori, sul numero di docenti in organico di diritto.
Nel corso dell’incontro la FLC ha ricordato al Ministero che continuano a pesare sui fondi ordinari i deficit accumulati per pagare l’imposta sui rifiuti e le sostituzioni per maternità. Una situazione che, nonostante gli sforzi positivi del MPI, non è ancora completamente risolta.
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Dirigenti scolastici. Non più rinvii per il contratto |
Il contratto collettivo dei dirigenti scolastici è scaduto da 28 mesi e ancora non è stato emanato l’atto di indirizzo, nonostante già 3 mesi fa siano state ridefinite le aree dirigenziali in un accordo tra le parti sociali.
La FLC Cgil ritiene che il prossimo (2006-2009) debba essere il contratto dell’equiparazione della dirigenza scolastica alla dirigenza statale. Su questo punto vi sono prese di posizione politiche e atti del Parlamento che non possono essere ignorati.
Il 15 aprile scorso è stato invece firmato il contratto integrativo sulla mobilità per l’anno scolastico 2008-2009, dove si stabilisce, tra l’altro, che le operazioni su trasferimenti e conferimento incarichi si concludano entro giugno. Successivamente il Ministero ha diffuso alcuni chiarimenti in merito, per facilitarne l’applicazione.
È stato anche emanato il decreto sulla dotazione organica: le istituzioni scolastiche con a capo un dirigente sono 10.729.
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Brevissime |
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Mobilità. Chiarimenti sulle precedenze Legge 104/92. |
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Costituzione e Resistenza. Una lezione del prof. Nicola Colaianni alla Conferenza di organizzazione della FLC Cgil. |
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Scuola superiore. Finanziamenti per moduli didattici sulla differenza di genere. |
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Dichiarazione dei redditi. Scade il 31 maggio la presentazione del mod. 730 tramite il Caaf. |
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Appuntamenti |
“I tempi della scuola nel tempo dell’autonomia”
Convegno del 6-7 maggio organizzato a Orvieto
dai dirigenti scolastici della FLC Cgil e da Proteo Fare Sapere.
“Alunni immigrati. Quale scuola?”
Seminario nazionale della FLC Cgil
che si svolgerà a Reggio Emilia l’8 e 9 maggio.
“La Costituzione va a scuola.
Per una didattica della Costituzione e della cittadinanza”
Convegno nazionale organizzato
dall’Associazione degli ex parlamentari e da Proteo Fare Sapere
il 29 maggio a Roma.
Barbiana: la memoria genera speranza
La marcia di Barbiana si svolgerà quest’anno il 18 maggio. In quell’occasione saranno presentati i vincitori del concorso “la memoria genera speranza”.
FLC Cgil e Proteo Fare Sapere
Tutti gli appuntamenti di maggio.
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