Conoscenza news - la newsletter della FLC Cgil
Conoscenza news ed. Scuola
 

Edizione Scuola

Direttore responsabile Ermanno Detti

Periodico telematico a cura della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
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Anno V n. 34 del 25 settembre 2009

   
Editoriale
   
Notizie
   
Servizi e Rubriche
 

Il sogno di una scuola che non c'è

"Anno scolastico 2009-2010. Entro in aula regolarmente. Gli alunni sono sereni, pieni di aspettative, desiderosi di apprendere. Sono il loro docente e mi sento felice di vederli interessati. Anche il loro numero è imprecisato, ma sono tranquillo, in questa scuola nessuna classe ha più di 25 alunni. È un numero flessibile peraltro, si abbassa in caso che vi sia la presenza di qualche alunno con particolari difficoltà.

Inizio la lezione e tutto procede regolarmente. Passano i giorni e qualche mese. Se c'è un alunno con qualche problema di inserimento mi preoccupo, ma so che possiamo farcela, io, l'alunno e gli altri insegnanti. Ci conosciamo tutti in questa scuola e la collaborazione con i colleghi è facilitata. Se c'è un alunno in difficoltà se ne parla, si decide se iniziare o meno un colloquio più intenso con la famiglia, se intervenire con qualche forma di recupero [...]".

Inizia così il sogno di un docente che immagina la scuola come dovrebbe essere e non come ce l'hanno consegnata anni e anni di tagli e mortificazioni.

Sull'inizio dell'anno scolastico e le sue difficoltà, una denuncia dei dirigenti scolastici della Cgil. Mercoledì 30 settembre, invece, la conferenza stampa "La scuola DEFORMATA". La CGIL e la FLC documentano, le verità scomode di una "riforma" che non é.

Intanto, i sindacati FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno chiesto un incontro al Miur su urgenti problemi organizzativi la cui soluzione può facilitare l'avvio dell'anno scolastico.

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Finanziaria 2010, un'altra manovra a perdere

Si salvi chi può, la finanziaria 2010 è in continuità con quella del 2009. La prima preoccupazione riguarda i contratti pubblici, tutti in scadenza alla fine di quest'anno. Infatti, non c'è chiarezza né sugli stanziamenti per il rinnovo, né sulle indennità di vacanza contrattuale, mentre viene rinviata non si sa a quando la verifica sui risparmi.

Anche per saperne di più i sindacati della scuola, FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda, hanno chiesto un incontro urgente al ministro Gelmini.

Durissimo il giudizio di Epifani sulla prossima legge finanziaria che "non dà nessuna spinta né stimolo alla ripresa dell'economia e dell'occupazione". Eppure – secondo la Cgil – sarebbe necessario un cambiamento di strategia anche con l'introduzione di "stimoli fiscali, alla domanda e ai consumi, senza tagli al settore della sanità o ai fondi a disposizione del Mezzogiorno". Il segretario generale ha chiesto, nell'incontro a Palazzo Chigi di presentazione della manovra, anche "i soldi per il rinnovo dei contratti pubblici perché allo stato non risulterebbe nulla, così come non risulta alcun intervento fiscale sul lavoro dipendente e sulle pensioni", anzi permane un iniquo squilibrio fiscale tra lavoratori dipendenti e pensionati con il resto dei contribuenti.

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Il 3 ottobre tutti in piazza con i lavoratori precari della scuola

Proseguono in questi giorni in tutto il Paese le proteste contro i tagli agli organici del personale docente e ATA e contro il licenziamento dei precari della scuola.

Le manifestazioni e le assemblee indette dalla FLC Cgil e dai movimenti dei precari stanno raccogliendo le adesioni dei genitori, degli studenti, dalle associazioni professionali e degli Enti locali che condividono le ragioni della protesta.

Mentre proseguono gli incontri interlocutori al Ministero, in attesa di conoscere i provvedimenti del Governo per ora solo annunciati, aumenta nella società civile la consapevolezza che i tagli degli organici e il licenziamento dei precari abbassano la qualità del servizio scolastico e peggiorano le condizioni di lavoro per tutti i lavoratori della scuola (taglio del tempo scuola, mobilità forzata dei docenti, riduzione drastica delle compresenze, classi più numerose anche in presenza di alunni diversamente abili, taglio dei corsi serali e delle attività per gli adulti e problemi di agibilità e sicurezza...).

Per la FLC Cgil è indispensabile garantire il successo di tutte le iniziative di mobilitazione mantenendo la massima unità del fronte di protesta.

La manifestazione indetta dai Comitati dei lavoratori precari della scuola il 3 ottobre è quindi un'altra importante occasione, nel percorso di mobilitazione e di lotta contro la precarietà e contro la politica scolastica di questo Governo, per sostenere la piattaforma rivendicativa presentata durante la manifestazione a Montecitorio del 15 luglio.

La FLC Cgil sarà dunque in piazza della Repubblica a Roma il 3 ottobre alle ore 14.30.

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In difesa della libertà di stampa e di espressione del pensiero

La libertà di espressione e di pensiero è preziosa e va difesa. Il 3 ottobre a Roma in Piazza del Popolo, dalle 16 alle 19 si svolgerà la manifestazione organizzata dalla Federazione Nazionale della Stampa. Le adesioni sono tantissime, anche dalla Cgil e dalla FLC. Come si ricorderà, la manifestazione, indetta per il 19 settembre, era stata rinviata in segno di lutto dopo la strage di Kabul.

Il 3 ottobre Roma sarà invasa da due manifestazioni diverse ma strettamente legate l'una con l'altra: entrambe parlano di diritti, di rispetto, di qualità della vita. La Cgil sarà presente a tutte e due e sta lavorando affinché tutte e due riescano e lancino il chiaro segnale che l'Italia non vuole diventare una repubblica delle banane.

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Libri di testo: ovvietà a tempo scaduto

Bisognerà spiegarla agli insegnanti questa strana circolare del 15 settembre sull'adozione dei libri di testo che arriva in ritardo di 4 mesi sull'adozione stessa e in anticipo di 8 mesi su quella del prossimo anno. Proviamoci!

C'era una volta un ministro, anzi una ministra, che voleva farsi bella con l'elettorato imponendo che per cinque anni non potessero cambiarsi i libri di testo in modo da far risparmiare anche le famiglie, siffattamente che non si accorgessero che, mentre gli si garantivano gli spiccioli, si sfilavano loro le banconote della qualità e della diffusione scolastica con l'aumento di classi sempre più numerose, la soppressione di cattedre e posti e la compressione di modelli educativi.

Ma anche una simile scelta non poteva prescindere dall'eventualità che per "specifiche e motivate esigenze" si potesse derogare dall'obbligo e cambiare prima dei 5 anni i libri di testo. E la legge non potè fare a meno di riportarlo.

Ma il Ministro, consapevole della sua impopolarità presso i suoi dipendenti, da non riusciva a dormire sonni tranquilli con quella eventualità in circolazione. Così nella circolare applicativa fece finta che quella eventualità non esistesse. Risultato: un gruppo di insegnanti milanesi con l'appoggio della FLC locale fece ricorso al TAR contro la circolare e lo vinse. Il ministro, anzi la ministra, ricorse al Consiglio di Stato chiedendone la sospensione, ma il Consiglio di Stato rispose picche due volte: prima respingendo la richiesta di sospensione poi contro il ricorso stesso.

Nel frattempo le adozioni erano avvenute, ma la ministra non voleva rinunciare ad avere l'ultima parola, ed ecco tra l'ovvio e l'incomprensibile arrivare nelle scuole la circolare n. 80 del 15 settembre. Che in sostanza suona così: io avrò anche perso il ricorso al Consiglio di Stato, ma questo non vuol dire che potete cambiare i libri quando volete, neppure quando cambiano gli insegnanti.

Senonché gli insegnanti sanno leggere le sentenze e le leggi, semmai è il ministro, anzi la ministra, che non sa leggere neppure le proprie leggi ed emana circolari che debordano da ciò che lei stessa ha scritto o fatto scrivere.

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Elezioni RSU scuola: c'è chi tifa per il rinvio

Quello di scegliere i propri rappresentanti, è un diritto dei lavoratori? La FLC Cgil è convinta di sì, mentre non possiamo dire altrettanto per chi tenta di manomettere regole democratiche conquistate con le lotte degli ultimi decenni.

Non meraviglia il comportamento di chi - il Ministro Brunetta - manifesta ogni giorno di più avversione nei confronti del ruolo e delle funzioni dei sindacati. Stupisce, invece, quello di altre organizzazioni sindacali.

Definiti meglio i contorni del "giallo" che abbiamo descritto nei giorni scorsi, cosa dovranno aspettarsi le lavoratrici e i lavoratori della scuola? Dalla CGIL e dalla FLC, niente di diverso da quello che ci hanno riconosciuto in questi anni, facendo diventare la FLC il sindacato più votato nelle elezioni RSU in tutti comparti della conoscenza.

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La statistica di regime

La verità fa male al nostro grande e unico capo di governo. Quando l'Istat pubblica i dati della crescente disoccupazione, il nostro si preoccupa molto, non dei disoccupati che avrebbero diritto ad ammortizzatori sociali e a politiche attive per trovare un altro lavoro. Si preoccupa di se stesso e della sua immagina. Se crescono i disoccupati, allora non è vero che la crisi è inventata da un complotto comunista. Il nostro non ama essere smentito, anche quando rifila bufale. Allora che fa? Privatizza la statistica. La toglie all'Istat, un ente pubblico indipendente, e la affida (a caro prezzo) a un istituto privato, l'Ipsos di Pagnoncelli (quello degli exit poll alle elezioni), mettendo per strada oltre 300 rilevatori.

Possiamo stare certi che da domani in Italia non ci saranno più disoccupati. Un altro colpo alla verità, alla libera ricerca e alla terzietà delle rilevazioni statistiche

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Edizioni Conoscenza. Le novità

Si chiama Orientamenti la nuova collana pensata per gli studenti che devono scegliere la facoltà universitaria e i docenti che devono aiutarli. I primi due volumi: Studiare fisica all'università di E. Guadagnini e P. Rossi - A lezione di diritto di R. Voza.

Per le professioni delle scuola la novità sono I Libriccini PRO. Un'intera serie è dedicata alle professioni Ata (il primo volumetto è sui collaboratori scolastici). Per i docenti delle scuole superiori un Glossario che contiene le parole-chiave della professione. Per i docenti della scuola dell'infanzia e della primaria un'agile pamphlet sulla situazione attuale e gli strumenti di autodifesa.
Tutte le informazioni sul sito della casa editrice in Sala di lettura.

È in corso di stampa il n. 9 della rivista "Articolo 33". Tra qualche giorno sarà possibile visionarne l'indice e leggere qualche articolo sul sito www.edizioniconoscenza.it.

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Brevissime

Inaugurazione anno scolastico. I lavoratori della scuola trovano conforto nelle parole del Presidente Napolitano.
Avvio anno scolastico 2009/2010. Un fascicolo per saperne di più.
Fondo d'istituto. I fogli di calcolo per il 2009/2010 anche per l'indennità di direzione dei DSGA.
Personale ATA. Disponibili le funzioni per la gestione delle domande per la seconda posizione economica.
Elezioni RSU. Definito l'elenco delle scuole dove si vota dal 1 al 4 dicembre.
Dirigenti scolastici. Riprende all'Aran la trattativa per il rinnovo del contratto.
Concorso ispettori tecnici. La FLC chiede massima pubblicità alle prove e ai risultati.
I servizi nella scuola. Una scheda sulle direttive di massima e l'organizzazione del lavoro.
Infanzia. Il documento del coordinamento interassociativo per la qualità delle politiche dell'infanzia nel nuovo decennio.
Primo ciclo e scuola dell'infanzia. Emanato l'atto d'indirizzo, ora la parola passa alle scuole.
Attività alternative alla religione. Lettera unitaria al Ministero.
Estero. Nomine di docenti dirigenti e ATA per l'a.s. 2009/10.
Graduatorie d'istituto. Visualizzazione delle posizioni per docenti e ATA.
OCSE. Pubblicato il rapporto annuale "Uno sguardo sull'educazione 2009".
Iscritti FLC. On line il giornale della effelleci.
CGIL. www.radioarticolo1.it, la web radio che parla al mondo del lavoro.
Internet. Il portale della FLC mette a disposizione un estratto dei suoi contenuti con il sistema RSS. Leggi come fare.

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Appuntamenti

 

"Diritti in piazza. Il diritto alla conoscenza non si tocca"
Il 26 settembre la prima Festa della FLC Cgil di Udine

"C'è una scuola anche per me?
Educare alla democrazia, ai diritti, alle differenze
"
Dibattito a più voci a Mestre il 2 ottobre

Sapere per contare
Diritto all'apprendimento permanente:
è iniziata la raccolta di firme

FLC Cgil e Proteo Fare Sapere
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