CGIL: le “Giornate del Lavoro”, Firenze dal 12 al 14 giugno
Tre giorni di incontri, dibattiti, musica, iniziative pubbliche e manifestazioni culturali.
Da www.cgil.it
Le “Giornate del Lavoro” giungono alla loro seconda edizione. Dopo Rimini, quest'anno sarà Firenze ad ospitare dal 12 al 14 giugno 2015, in diversi luoghi della città, la tre giorni di incontri, dibattiti, iniziative pubbliche e manifestazioni culturali per mettere al centro dell'attenzione del Paese il lavoro e i lavoratori.
“Il futuro del lavoro”, questo lo slogan scelto per la grande manifestazione politica e culturale, un'occasione per far dialogare il mondo delle istituzioni con i cittadini. Sono attese infatti personalità di rilievo del mondo della politica, della cultura e dell'imprenditoria. Non mancheranno momenti di svago con concerti, spettacoli e proiezioni di film.
“Il senso della manifestazione è far dialogare posizioni differenti: non è una rassegna di dirigenti della Cgil, la cui presenza è volutamente poco nutrita, vogliamo piuttosto dare spazio ai nostri interlocutori, per ragionare del lavoro di oggi e capire quale sia il suo futuro”, così il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto alla conferenza stampa di presentazione della tre giorni fiorentina che si è tenuta a Firenze (4 giugno). “C'è infatti – ha proseguito - una fitta rete di dibattiti che declinano in vario modo il tema del lavoro. Ringrazio Comune e Regione per il patrocinio, e ringrazio anche la gente della Cgil in tutta la Toscana per il contributo dato alla realizzazione dell'evento”.
Ad aprire la kermesse, venerdì 12 alle 15.00 in piazza Santissima Annunziata sarà il sindaco di Firenze Dario Nardella e il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto. Ad accompagnare l'apertura sarà il ritmo balcanico della musica della street band Zastava Orkestar.
I dibattiti che verteranno su molteplici temi (contrattazione, lavoro minorile, cibo, scuola, legalità, periferie, ambiente, Made in Italy, welfare, democrazia, austerità) vedranno la partecipazione di alcuni ministri (Giuliano Poletti, Maurizio Martina), del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, di imprenditori (Alfio Marchini, Oscar Farinetti), politici (Rosy Bindi, Luigi Berlinguer, Piero Fassino, Riccardo Nencini, Enrico Morando), professori (Michele Ainis, Massimo Cacciari, Gianfranco Pasquino, Mario Tozzi), architetti (Massimiliano Fuksas), e quella della società civile (don Luigi Ciotti e tanti altri).
Video e cinema. “Lunghi e lunghissimi: il lavoro si racconta” è la rassegna di film prodotti dalla Cgil che verranno proiettati durante le tre giornate presso l'Odeon Cinehall in Piazza Strozzi, mentre la Camera del Lavoro ospiterà la rassegna “Corti e cortissimi: le storie del lavoro raccontate dalla Cgil”, un loop (dalle ore 10 alle 16) di video prodotti dalle strutture della Cgil in collaborazione con la Web Tv della Cgil Lombardia.
Spazio alla gastronomia, con degustazioni di prodotti tipici toscani e non a cura di Flai Cgil e Alpaa, oltre ad iniziative per bambini e mostre.
Anche tanta musica per la tre giorni fiorentina: piazza SS. Annunziata ballerà a suon di folk rock e combat; sul palco, infatti, tre band che negli anni hanno espresso al meglio lo spirito del genere in Italia: gli Après la Classe, i Modena City Ramblers e la Bandabardò. Si esibiranno rispettivamente il 12, 13 e 14 giugno a partire dalle ore 22.00. Domenica 14 giugno, alle 18.30, prima del concerto, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso a verrà intervistato dal giornalista Roberto Napoletano.
Nei luoghi in cui si svolgeranno le iniziative (piazza Santissima Annunziata, Istituto degli Innocenti, Teatro del Sale, Camera del lavoro, cinema Odeon, auditorium palazzo Panciatichi e Palazzo Vecchio) i cittadini potranno partecipare alla riflessione lanciata dalla Cgil sul nuovo Statuto dei lavoratori tramite post-it, urne per suggerimenti, video box.