Decreto sostegni bis: un provvedimento insufficiente ed inefficace. Schede di lettura
Poche risorse e tante invasioni di campo su prerogative contrattuali e sull’autonomia delle scuole.
Il decreto legge cosiddetto “sostegno-bis” (Decreto Legge 73/21) è stato convertito con ampie modificazioni dalla Legge 106/21, entrata in vigore il 23 luglio 2021. Qui il testo del decreto legge coordinato con la legge di conversione e denominato “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.
SCHEDE DI LETTURA
Durante l’iter parlamento il provvedimento è passato dai 479 commi iniziali a 772 nella stesura finale con un’aggiunta di ben 393 nuovi commi. L’ampiezza delle nuove disposizioni introdotte dal Parlamento ha spinto il Presidente della Repubblica a scrivere una dura lettera ai Presidenti di Camera e Senato in cui richiama l’obbligo di rispettare i limiti di contenuto dei provvedimenti d’urgenza così come prescritto dalla Costituzione.
Il decreto interviene, con uno stanziamento di quasi 44 miliardi euro di cui circa 40 miliardi di euro derivano, dallo scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento il 22 aprile 2021, con la finalità di potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate.
Di queste risorse
- quasi 17 miliardi di euro sono destinati alle imprese, alle attività economiche e alle professioni
- oltre 9 miliardi riguardano misure per favorire l’accesso al credito e alla liquidità delle imprese
- circa 2,8 miliardi di euro destinati al completamento del piano vaccinale e alla tutela della salute
- più di 4 miliardi di euro per i lavoratori e le fasce più deboli
- quasi 2 miliardi per sostenere gli Enti territoriali
Riguardo ai settori della conoscenza sono state attribuite le seguenti risorse (in milioni di euro)
Oggetto |
Norma |
2021 |
2022 |
Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia |
Art. 9 commi da 1 quater a 1-sexies |
0 |
15 |
Spese di affitto per garantire la continuità didattica dell'a.s. 2021/2022 da trasferire agli enti locali entro il 31 dicembre 2021 |
Art. 58 comma 3 lett. b) |
70 |
0 |
Fondo per l'emergenza epidemiologica da COVID-19 per l'a.s. 2021/22 da destinare all'acquisto di beni e servizi |
Art. 58 comma 4 |
350 |
0 |
Fondo per completare l’acquisto di arredi scolastici* |
Art. 58 comma 4 septies |
6 |
|
Contributo alle scuole paritarie per l'emergenza da COVID-19 |
Art. 58 comma 5 |
60 |
0 |
Incremento fondo PNSD** |
Art. 58 comma 5-ter lett. b) |
20 |
|
Indennità e compensi per i commissari del concorso STEM |
Art. 59 comma 16 |
7,7 |
0 |
Misure straordinarie a sostegno degli studenti e del sistema della formazione superiore |
Art. 60 comma 1 |
50 |
0 |
Misure a sostegno delle università del Mezzogiorno |
Art. 60-ter |
2 |
0 |
Istituzione "Fondo italiano per la scienza" |
Art. 61 |
50 |
150 |
Incremento del Fondo unico per l’edilizia scolastica |
Art. 77 comma 4 |
150 |
|
TOTALE |
765,7 |
165 |
* Al relativo onere si provvede a valere sulle risorse già attribuite al Commissario straordinario per l’emergenza da COVID-19
** Utilizza risorse di uno specifico fondo già istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministro dall’art. 1 comma 624 delle 178/20.
Occorre, inoltre, segnalare le seguenti risorse (in milioni di euro) per il contrasto alla povertà educativa di cui non sono destinatarie le istituzioni scolastiche.
Oggetto |
Norma |
2021 |
2022 |
Incremento del Fondo per le politiche della famiglia di cui all'art. 19 comma 1 del DL 223/2006 |
Art. 63 comma 4 |
135 |
0 |
Proroga del credito di imposta versamenti delle Fondazioni bancarie per contrasto alla povertà educativa, di cui all'art. 1, comma 394, della legge 208/15 |
Art. 63 comma 6 lett. b) |
45 |
55 |
Proroga del credito di imposta erogazioni delle Fondazioni per welfare di comunità di cui all'art. 1, comma 202, della Legge 205/17 |
art. 63 comma 7 |
0 |
60 |
TOTALE |
180 |
115 |
A parte alcune disposizioni positive, ad esempio, in tema di reclutamento (come l’estensione della percentuale di posti assegnati ai concorsi del 2018, l’inserimento degli idonei del concorso straordinario 2020 in graduatoria e l’ampliamento della platea dei docenti di sostegno per la fase straordinaria di assunzioni da GPS), si tratta di un provvedimento non solo insufficiente e ma anche palesemente inadeguato ad affrontare le sfide che i settori della conoscenza ed in particolare le scuole dovranno cimentarsi, con la riprese delle attività educative.
A questo occorre aggiungere lo stanziamento di risorse irrisorie, come evidenziato nelle tabelle precedenti, e le pesanti invasioni di campo su materie di pertinenza contrattuale.
Proponiamo una serie di schede di lettura del decreto sostegni-bis analizzando singolarmente ogni misura ed esprimendo su molte di esse una nostra valutazione e avanzando specifiche proposte.